🎄Non sai ancora che dolce preparare per queste feste? Lascia stare i soliti panettoni industriali e vieni con me nel Salento. Oggi ti porto nella cucina delle nonne per scoprire le Pitteddhe, Pittedde o Muffettate, quelle piccole crostatine magiche che profumano di casa. Non chiamatele semplici crostatine: sono piccoli scrigni di storia, nati da una sfoglia povera all'olio e alcool, senza un granello di zucchero, fatti apposta per accogliere il cuore dolce della mostarda d'uva o della cotognata. È questo il vero sapore del Natale Salentino. La vera Puglia di SediciPuglia! Vieni a scoprire il Natale delle nonne pugliesi!
✨Pitteddhe salentina: la ricetta originale e il segreto della sfoglia all'alcool
Nel cuore del Salento, quella terra magnifica distesa tra le province di Lecce, Brindisi e Taranto, le Pitteddhe sono molto più di che una crostata artigianale; sono un pezzetto di storia contadina che ha saputo sfidare il tempo. Nate come "cucina del recupero" per non sprecare i ritagli di pasta delle focacce, queste stelle di sfoglia venivano farcite con ciò che di più prezioso offriva la dispensa: la mostarda d'uva. La devozione popolare le ha chiamate talvolta "cuscini di Gesu'", da non confondere con un altro dolce tipico pugliese, i calzoncelli. Guardarle con quella loro forma accogliente, si capisce subito il perché.
🎁 Un dolce entrato nel mio quotidiano
Sebbene siano nate come dolce tipico natalizio, da quando le ho scoperte cinque anni fa, sono diventate parte della mia vita. C'è un motivo pratico, ma anche affettivo: mia sorella, che vive nel Lazio, ogni volta che torna qui in Puglia fa scorta di confetture artigianali, fichi, ciliegie, mele cotogne e me ne lascia così tante che la mia dispensa diventa una vera miniera. Devo ammetterlo apre una vera e piccola fabbrica di confetture!! Le Pitteddhe sono diventate il mio modo preferito per onorare questi regali e per utilizzare tutte quelle confetture straordinarie che altrimenti resterebbero chiuse in un barattolo.
🍪Il segreto della consistenza: alcool e contrasti
Nel tempo ho avuto modo di esaminare diverse versioni dell'impasto, ma quella con l'alcool è per me la pura eccellenza. L'aggiunta dell' alcool puro direttamente nella farina regala alla frolla una texture incredibile, rendendola croccante e leggera. La vera magia, però, sta nel contrasto. L'impasto è rigorosamente senza zucchero, una scelta che esalta la dolcezza avvolgente della mostarda d'uva o della cotognata. Quando ne mordete una, la Pitteddha letteralmente si scioglie in bocca: prima sentite la croccantezza della sfoglia sottile (2-3 mm) e un istante dopo venite travolti dalla bontà infinita del ripieno. È un equilibrio perfetto, una delizia che non stanca mai.
La ricetta delle pittedde 🎄
Difficoltà: Media - Tempo di preparazione: 40 m + 30 m di riposo - Tempo di cottura: 15-18 m. - Porzioni: circa 35 pezzi
Ingredienti:
- 500 g di farina 0
- 100 ml di Olio Evo
- 50 ml di alcool puro (o grappa, o liquore all'anice)
- Acqua o vino bianco quanto basta (all'incirca 200 ml)
- Un pizzico di sale (da mettere nella farina)
- Scorza grattugiata di arancia
- Q.b. confettura di mostarda d'uva o cotognata
- Cannella (da spolverare a piacere solo sopra la confettura)
🍯 Procedimento
1. Sulla spianatoia, disponete la farina a fontana con un pizzico di sale. Versate al centro l'olio, l'alcool (o il liquore scelto) e la scorza grattugiata di arancia. Aggiungete l'acqua o il vino bianco a filo.
2. Lavorate l'impasto a mano con energia fino a ottenere una pasta liscia, morbida e bellissima al tatto. Potete utilizzare anche una planetaria per velocizzare il passaggio e ottenere un risultato setoso.
3. Avvolgete il panetto nella pellicola e lasciatelo riposare per un’ora. È fondamentale per poter stendere la sfoglia sottilissima (2-3 mm) senza che si rompa.
4. Stendete la pasta e ricavate dei dischetti di 6-7 cm con uno stampo a cerchio. Potete realizzare la classica forma a stella o quella a cestino, molto più accessibile.
5. Mettete un cucchiaino di confettura al centro, un pizzico di cannella e pizzicate i bordi per dare la forma.
6. Infornate a 180°C (ventilato) per circa 15-18 minuti. Devono appena dorarsi, mantenendo la loro eleganza.
Consiglio: potete prima pizzicare il bordo del dischetto vuoto per creare il "cestino" e adagiare la confettura solo dopo; sarà molto più semplice.
🎄 Le Pitteddhe sono il riassunto di una terra che non dimentica le sue radici e che sa trasformare ingredienti semplici in un'esplosione di sapore. Oggi le ho preparate velocemente a forma di cestino, perché avevo un barattolo di mostarda aperto e, tra la spesa da fare e gli impegni delle feste di Natale, mi sono ritagliata questo momento sprint tutto per me. Preparatele, sentirete il profumo dei dolci fatti in casa che sa di amore e di cose semplici, lasciatevi conquistare da questo piccolo capolavoro di gusto. Se le create con la tipica forma a stella sono perfette da regalare!
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