La pasta e ricotta alla pugliese è un piatto della tradizione contadina, semplice e cremoso, perfetto per chi ama i sapori genuini della cucina autentica. Questo primo piatto tipico della cucina pugliese è preparato con ricotta fresca e pasta corta, mantenendo intatti i sapori della tradizione. Scopri come preparare questo delizioso capolavoro con questa ricetta facile e veloce.
Con le cime di rapa già sbollentate e la ricotta fresca comprata al mercatino dei piccoli produttori locali, non ho saputo resistere alla tentazione di creare un antipasto facile e gustoso, ideale come piatto unico e per una cena veloce. Ci sono giornate stracolme di impegni in cui non si riesce a fare sempre tutto, e avere ingredienti di qualità già pronti può far la differenza.
Questo piatto celebra la stagionalità e la sostenibilità: con ingredienti freschi e semplici possiamo preparare qualcosa di davvero speciale. La ricotta, acquistata direttamente dai produttori della zona, ha un sapore unico che si sposa perfettamente con il gusto amarognolo delle cime di rapa. Ho usato una pasta brisée già pronta, ma potete prepararla in casa per un tocco personale in più! Ogni fetta di questa torta è un piccolo piacere da gustare lentamente, perfetto per chi ama i sapori genuini. E' una ricetta che fa riscoprire il piacere della cucina casalinga, per la semplicità con cui si realizza e per il sapore.
Quest'anno a Pasqua, la magia ha avuto un protagonista speciale: il Cavicione alla ricotta. Un dolce che sa di tradizione e di casa ed è stato mio amico in un giorno di relax. Quando inizio a preparare il dolce, è come se il mondo si fermasse. Siamo solo io e il Cavicione alla ricotta, niente altro. Peso la farina, rompo le uova, mescolo delicatamente la ricotta, e aggiungo quella cannella dal profumo paradisiaco e ritrovo piano piano il mio Zen.
La crostata alla ricotta e uvetta è un dolce che racchiude tutta la dolcezza e la tradizione della pasticceria italiana, un piatto che sa di casa, di domeniche in famiglia e di festività condivise. Questa versione, arricchita dalla morbidezza della ricotta fresca pugliese e dal sapore dolce dell’uvetta, è una vera delizia per il palato. L'aggiunta di un po' di brandy, seppur facoltativa, porta con sé un tocco raffinato che sposa perfettamente i sapori tradizionali.
La ricotta pugliese, ingrediente protagonista di questa ricetta, è nota per la sua consistenza cremosa e il sapore delicatamente dolce, che si fonde meravigliosamente con la consistenza croccante della pasta frolla. L'uvetta, precedentemente ammollata nel brandy, si gonfia assorbendo l'aroma intenso dell'alcol, diventando un piccolo tesoro in ogni boccone. Un pizzico di cannella aggiunge quella nota speziata che evoca ricordi di calde serate invernali e festività natalizie.

Ingredienti:
300 g di ricotta fresca
3 cucchiai di uvetta
Qualche goccia di brandy (opzionale)
150 g di zucchero semolato
1 uovo intero
Un pizzico di cannella
- Pasta frolla
- Ingredienti:
- 300 g di farina 00
- 150 g di burro freddo a cubetti
- 100 g di zucchero a velo
- 1 uovo grande
- 1 tuorlo
- Un pizzico di sale
- Scorza grattugiata di 1 limone (opzionale, per aggiungere un tocco aromatico).
- Preparazione:
Mischiate gli ingredienti secchi: In una ciotola grande, setacciate la farina e lo zucchero a velo. Aggiungete un pizzico di sale e, se desiderate, la scorza grattugiata di limone per un sapore più fresco e aromatico.
Aggiungete il burro: Unite il burro freddo, tagliato a cubetti, agli ingredienti secchi. Lavorate il composto rapidamente con le punte delle dita o utilizza un mixer a freddo fino a ottenere un composto sabbioso.
Incorporate le uova: Fate un buco al centro del tuo mix sabbioso e aggiungete l'uovo intero e il tuorlo. Mescolate con una forchetta per incorporare le uova senza lavorare troppo l'impasto.
Impastate brevemente: Quando il composto inizia a raggrupparsi, trasferitelo su una superficie leggermente infarinata e impastate delicatamente fino a formare una palla omogenea. Evitate di lavorare troppo l'impasto per mantenere la frolla friabile.
Riposo in frigo: Avvolgete l'impasto in pellicola trasparente e lasciatelo riposare in frigorifero per almeno 30 minuti. Questo passaggio è cruciale per far sì che il glutine si rilassi e per facilitare la stesura successiva.
Stendi e forma: Dopo il riposo, stendete l'impasto con un mattarello su una superficie leggermente infarinata fino a ottenere uno spessore di circa 3-4 mm. Utilizzate l'impasto per rivestire uno stampo per crostate, bucherellate il fondo con una forchetta e, se volete, create delle strisce o delle decorazioni per il top della crostata.
Preparazione:
Preriscaldate il forno a 180°C (350°F) e preparate una teglia da crostata imburrata o rivestita di carta da forno.
In una ciotola capiente, mettete la ricotta fresca e schiacciala con una forchetta fino a renderla liscia e cremosa.
Aggiungete l'uvetta precedentemente ammollata in acqua tiepida per qualche minuto e scolata. Se desiderate, potete anche aggiungere qualche goccia di brandy all'uvetta per un tocco di sapore extra.
Aggiungete lo zucchero semolato, l'uovo intero leggermente sbattuto e un pizzico di cannella al composto di ricotta e mescolate bene fino a ottenere una consistenza omogenea
Stendete la pasta frolla in una teglia da crostata, lasciando un po' di bordo intorno ai lati.
Versate il composto di ricotta preparato sulla pasta frolla e distribuitelo uniformemente con il dorso di un cucchiaio.
Se desiderate, potete decorare la superficie con strisce di pasta frolla intrecciate o sbriciolare un po' dell'impasto sopra.
Infornate la crostata in forno preriscaldato e cuocete per circa 30-35 minuti, a 180°o fino a quando la superficie risulta dorata.
Una volta cotta, sfornate la crostata e lasciatela raffreddare completamente prima di servirla. Potete spolverare la superficie con zucchero a velo prima di servire, se desiderate.
Il Pasticciotto è uno dei simboli più golosi della tradizione culinaria del Salento, una vera e propria icona dello street food di questa terra ricca di storia, cultura e sapori unici. Questo delizioso dolce nasce a nelle vicinanze di Lecce, città barocca per eccellenza, dove l'arte si fonde con la gastronomia, regalando emozioni uniche a chi ha il piacere di visitarla. Le origini del Pasticciotto si perdono nella notte dei tempi, ma è ampiamente riconosciuto che la sua invenzione risalga alla fine del 1700, quando un pasticcere Nicola Ascolone nel tentativo di recuperare una pasta avanzata creò questo capolavoro dando vita a quello che oggi è conosciuto come il Pasticciotto leccese.
La ricetta tradizionale del Pasticciotto prevede un guscio di pasta frolla morbida e friabile, che racchiude un cuore goloso di crema pasticcera, spesso arricchita con amarene o altri piccoli frutti. La particolarità di questo dolce sta nella sua capacità di unire semplicità e ricercatezza, offrendo al palato una vera e propria esplosione di sapori. La sua creazione è considerata un'arte, tramandata di generazione in generazione dai pasticceri salentini, custodi di questo prezioso patrimonio gastronomico.
Oggi, il pasticciotto si è evoluto in numerose varianti, arricchendo il patrimonio culinario di Lecce con nuovi sapori e combinazioni, ma mantenendo sempre quello spirito di slow food che invita a prendersi il tempo di gustare e apprezzare le piccole gioie della vita. Che sia la mattina, per un dolce risveglio, o a fine giornata, per concludere con dolcezza il percorso attraverso le meraviglie di Lecce, il pasticciotto rimane un'esperienza da non perdere, un invito a rallentare e a lasciarsi sedurre dalla bellezza e dalla bontà di questo angolo di Puglia.
Tra le altre specialità di street food che richiamano l'attenzione per la loro bontà e originalità, il rustico leccese spicca con il suo involucro croccante e il cuore morbido, un vero e proprio inno ai sapori della tradizione pugliese. Non meno degne di menzione sono le pucce, panini rustici arricchiti con olive, pomodori e altri ingredienti che variano da una versione all'altra, rappresentando la versatilità e la ricchezza della cucina italiana.
Lecce, con le sue magnifiche architetture barocche, i vicoli stretti e le piazze solari, è il luogo ideale dove assaporare un Pasticciotto, magari seduti in uno dei tanti bar o pasticcerie che punteggiano la città. Questo dolce, infatti, non è solo un piacere per il palato, ma anche un modo per immergersi nella storia e nella cultura di un territorio che ha molto da raccontare.
Nella parte settentrionale della Puglia, si erge la pittoresca cittadina di Manfredonia, arricchita dalla sua ricca storia e tradizione, e situata lungo le splendide coste del mare Adriatico. È proprio questa vicinanza al mare che conferisce a Manfredonia il suo fascino unico. Il luccichio del mare è visibile da ogni angolo della città, aggiungendo una nota di bellezza e serenità al suo panorama mozzafiato. È proprio questo connubio tra storia, tradizione e bellezze naturali che rende Manfredonia un luogo incantevole e irresistibile per i visitatori. Manfredonia, cela tra i suoi tesori gastronomici la Farrata.
Ma è durante il periodo del Carnevale che la città si accende di gioia e allegria, con feste e celebrazioni che riempiono le strade di colori e suoni festosi. Il Carnevale di Manfredonia è un'esperienza unica, dove le maschere tradizionali e i costumi sfarzosi creano un'atmosfera magica e coinvolgente.
E cosa c'è di meglio per celebrare questa festa che assaporare uno dei piatti più amati dai locali: la Farrata, il rustico di farro e ricotta. Le Farrate si preparavano nel periodo di Carnevale e accompagnano fin dalla notte dei tempi i canti, balli e le maschere del Carnevale di Manfredonia. Oggi però, questa focaccia è diventata uno street food quasi tutto l'anno. La ricetta è semplice ma incredibilmente soddisfacente. Si inizia con il farro cotto, un cereale antico ricco di fibre e nutrienti, che conferisce alla Farrata un sapore rustico e appagante. Poi viene aggiunta la ricotta fresca, cremosa e leggermente salata, che si fonde armoniosamente con il farro, creando un ripieno morbido e gustoso. Per aggiungere un tocco di freschezza e aroma, si utilizzano anche menta maggiorana fresche tritate. Il pepe nero macinato dona un leggero tocco di piccantezza, mentre un pizzico di cannella aggiunge una nota di calore e profondità ai sapori.
Il tutto viene avvolto in uno strato di sfoglia di pasta morbida e tenera, che si scioglie delicatamente in bocca, accogliendo il ripieno di ricotta con la sua delicatezza. Il risultato è una Farrata irresistibile, perfetta da gustare come pasto completo per pranzo o cena, oppure come spuntino sostanzioso e nutriente.
Preparare la Farrata è un modo delizioso per celebrare la tradizione e l'autenticità della cucina di Manfredonia, portando un pezzo di storia e cultura direttamente sulla tua tavola. Scoprire la Farrata significa immergersi nella tradizione e nel gusto autentico di Manfredonia, portando un pezzo di questa affascinante città direttamente sulla tua tavola, in ogni stagione dell'anno. E mentre gusti questo delizioso street food, non puoi fare a meno di ammirare il maestoso Castello Angioino di Manfredonia, che si erge imponente nel pieno centro della città e vicino al mare. Con le sue torri merlate e le sue mura imponenti, il castello è un'icona della città, un simbolo di storia e bellezza che arricchisce ulteriormente l'esperienza culinaria e visiva di Manfredonia.
Scopri la ricetta completa di questo street food di Manfredonia sul mio blog di cucina: Farrata diManfredonia.
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Ecco gli ingredienti per la Torta Pasqualina:
- Due rotoli di pasta sfoglia
- 500 g di spinaci cotti e strizzati
- 250 g di ricotta
- Una spolverata di noce moscata
- 80 g di formaggio grattugiato
- Sale
- Pepe
- 6 uova sode
- Un uovo per spennellare
Il Soffione alla ricotta è un delizioso dolce tipico abruzzese dal sapore paradisiaco. Un dolce che generalmente si prepara per Pasqua ma per gli amanti della ricotta rientra da subito tra le ricette per i giorni di festa. E' un dolce semplice, profumatissimo e soffice che vi farà chiudere gli occhi al primo assaggio. Un peccato di gola da provare...realizzato con una sfoglia fatta con olio di oliva, farcita all'interno con ricotta di pecora, uova e aromatizzato con scorza di limone.
Si chiama Soffione perché durante la cottura il dolce si gonfia come se qualcuno lo avesse per l'appunto soffiato.
300 gr. di farina 00,
2 uova grandi,
80 gr. di zucchero semolato,
50 ml. olio extravergine di oliva.
Per la farcia:
400 gr. di ricotta di pecora ben scolata,
1 scorza grattugiata di limone,
4 uova,
100 gr. di zucchero semolato.

Preparate la sfoglia mescolando e impastando tutti gli ingredienti; formate un panetto morbido e liscio e fatelo riposare in frigo per 30 minuti avvolto da una pellicola trasparente.
Nel frattempo separate i tuorli dagli albumi e montate quest'ultimi a neve e metteteli da parte. In una ciotola versate lo zucchero, la scorza del limone grattugiata e la ricotta setacciata e i tuorli e mescolate. Aggiungete per ultimo, gli albumi montati a neve mescolando delicatamente dal basso verso l'alto. Ungete con del burro uno stampo rotondo 24 cm. Stendete una sfoglia quadrata del diametro di 3 mm. e adagiatela sulla teglia assicurandovi di portare all'esterno i lembi della sfoglia; versate la farcia di ricotta e richiudete i lembi verso l'interno e decorate la superficie con delle strisce a forma di croce.
Portate in forno preriscaldato e cuocete a 170°C. statico per 45/50 min. Lasciate raffreddare e spolverate con dello zucchero a velo.

Ebbene sì, devo ammetterlo i dolci di ricotta mi fanno impazzire e così mi capita di cercarne sui blog, annotare quelli che mi entusiasmano, modificarli e talvolta, come in questo caso dimentico di scrivere da dove li ho presi. Personalmente io non amo i dolci al cioccolato ma bisogna pensare anche agli altri che invece ne sono golosi e hanno trovato questa torta deliziosa e soffice.
Ingredienti:
- 250 g di ricotta,
- 100 g di zucchero semolato,
- 4 uova intere,
- 110 g di farina 00,
- 50 g di cacao amaro,
- 50 g di cioccolato fondente,
- 80 g di burro,
- 1 bustina di lievito per dolci,
- 1 bustina di vanillina.