La frittata di cipolle è una ricetta semplice e autentica della tradizione contadina. Con pochi ingredienti genuini, racchiude tutto il sapore di un piatto rustico e gustoso. Perfetta per ogni occasione, conquista al primo assaggio.
I carciofi ripieni con pisellini novelli sono un piatto primaverile tipico della cucina pugliese. Una ricetta semplice ma ricca di sapore, che celebra i prodotti della terra in un connubio perfetto di gusto e tradizione. Scopri come prepararli al meglio!
Per preparare questa insalata, avrai bisogno di:
- 200g di fave fresche sgusciate
- 100g di formaggio fresco canestrato, tagliato a cubetti
- 1 cucchiaio di miele, preferibilmente di acacia per il suo sapore delicato
- Olio extravergine di oliva, sale, pepe nero e foglie di menta fresca per condire.
Procedimento:
In una ciotola, combinate le fave raffreddate, i cubetti di formaggio fresco canestrato e le foglie di menta fresca spezzettate a mano.
Condite l'insalata con olio extravergine di oliva, un pizzico di sale e pepe nero macinato al momento. Mescola delicatamente per amalgamare gli ingredienti.
Al momento di servire, aggiungete un filo di miele sul piatto per un contrasto dolce-salato che esalterà i sapori di ogni componente. Potete accompagnare questa insalata con del pane croccante per completare il pasto.
Come riutilizzare le uova di pasqua e preparare nutella vegana
La pizza al formaggio, nata tra Umbria e Marche, è un piatto ricco di storia e sapori antichi, amato durante le festività pasquali. Preparata con ingredienti semplici ma preziosi come farina, latte, uova e formaggio, questa delizia unisce generazioni con il suo aroma e gusto irresistibili. Il suo lievitato magico, ricco di pecorino e Parmigiano, evoca antichi ricordi culinari, portandoci indietro nel tempo al Medioevo. Ogni morso è un viaggio nel passato, un'esperienza indimenticabile di convivialità. Nella colazione del giorno di Pasqua, la pizza al formaggio è protagonista sulle tavole umbre e marchigiane, accompagnata da salumi, non manca mai la coratella, uova, pizza dolce, dolci ,cibi simbolici che celebrano tradizioni antiche.
Ingredienti
- 150 g di latte
- 500 g di farina 0
- 150 g di pecorino
- 100 g di Parmigiano
- 100 g di olio extravergine
- 20 g di lievito di birra
- 10 g di sale
- 3 uova
Procedimento
- Scaldate il latte in un pentolino e sciogli il lievito.
- In una ciotola, mescolate farina, pecorino, Parmigiano, uova, sale, pepe, latte e olio.
- Lavorate l'impasto fino a ottenere un panetto elastico.
- Aggiungete eventualmente cubetti di formaggio e lascia lievitare per due ore.
- Versate l'impasto in uno stampo per panettone e lascia lievitare per altri 30 minuti.
- Infornate a 180 gradi per 40 minuti.
Ogni morso di questa prelibatezza è un viaggio nel tempo, un'esperienza che coinvolge tutti i sensi e che porta con sé il calore delle tradizioni familiari e l'amore per la buona cucina. Una ricetta , quella della torta al formaggio che si tramanda di generazioni in generazioni. Con il suo sapore avvolgente, è ideale non solo per la colazione casalinga, ma anche per accompagnare le gite all'aria aperta della Pasquetta. La sua praticità la rende perfetta da trasportare per le uscite al mare o in campagna. Da sempre molto apprezzata, questa torta sta diventando sempre più popolare anche in altre zone, diventando un cibo amatissimo in molte regioni d'Italia.
Cari amici, che questa ricetta continui a nutrire non solo i nostri corpi, ma anche le nostre anime, mantenendo viva la fiamma dei ricordi e dei valori che ci legano. Buona Pasqua a tutti!
Tag:
pizza al formaggio, pizza al formaggio umbra, pizza al formaggio marchigiana, ricetta pizza al formaggio, tradizioni pasquali, colazione di Pasqua, ricette di Pasqua, pizza al formaggio ricetta tradizionale, Pasqua Umbria, Pasqua Marche, cucina pasquale, lievitati di Pasqua, specialità pasquali, pane al formaggio, salumi e pizza al formaggio, coratella e pizza al formaggio
Il Casatiello napoletano è molto più di una semplice torta salata: è un simbolo della Pasqua e della tradizione partenopea. Con il suo profumo di formaggio, salame e uova, racconta storie di famiglia, condivisione e gioia che si tramandano nei secoli.
Nel cuore della Settimana Santa, la Puglia si prepara a celebrare non solo le tradizioni religiose, ma anche quelle culinarie che caratterizzano questa festività così importante. Dalla costa alle campagne, le tavole si arricchiscono di piatti simbolo della Pasqua, tra cui spicca l'agnello, protagonista indiscusso dei pranzi festosi. L'agnello, simbolo del sacrificio di Cristo, è preparato con maestria e amore in molte varianti che rispecchiano le diverse tradizioni locali. Una delle preparazioni più amate è senz'altro l'agnello al forno con patate, una ricetta classica che unisce sapori autentici e semplicità pugliese.
Ricetta dell'Agnello al Forno con Patate:
Ingredienti:
- 1 kg di agnello tagliato in pezzi o cosciotto
- 500 g di patate
- 2 spicchi d'aglio
- Olio extravergine di oliva
- Prezzemolo fresco
- Rosmarino fresco
- Pangrattato
- Pecorino grattugiato
- Sale e pepe q.b.
Preparazione:
- Tagliate le patate a spicchi e disponetele in una teglia da forno precedentemente unta con olio.
- Salate l'agnello e posizionatelo sopra le patate nella teglia. Condite il tutto con aglio tritato, prezzemolo, olio, sale e pepe. Aggiungete un po' di pecorino sulla carne per ottenere una crosticina croccante.
- Infornate a 180°C per circa un'ora e mezza, finché l'agnello e le patate non saranno ben dorati. Se fate il cosciotto, la cottura deve essere più lenta e dovete farlo cucinare un po' di più.
- Servite caldo e gustare il delizioso sapore dell'agnello con le morbide patate. Questa ricetta tradizionale è solo una delle tante delizie che si possono gustare durante la Pasqua in Puglia. Nel cuore della tradizione pasquale pugliese, spicca il Benedetto, un antipasto composto da uova sode, ricotta, olive, carciofi sott'olio, capocollo, questo piatto è un trionfo di sapori e simboli.
- Prima di essere gustato, il Benedetto viene consacrato con l’acqua santa e un ramoscello d’ulivo, un rituale che conferisce un'aura sacra a questa prelibatezza pasquale.
- Dopo il Benedetto, nulla può essere più rappresentativo della Pasqua pugliese di un piatto di troccoli o orecchiette al sugo al sugo di agnello. Seguono i dolci pasquali con il cavicione di ricotta, i taralli dolci, ecc. La Pasqua in Puglia è un momento di gioia e convivialità, in cui le famiglie si riuniscono intorno alla tavola per condividere piatti tradizionali e creare ricordi preziosi. Con la sua cucina povera ma ricca di sapori autentici, la Puglia regala un'esperienza culinaria unica!
La cucina pugliese è rinomata per la sua semplicità e genuinità, e i carciofi ripieni in teglia ne sono un esempio. Non sono solo un piatto delizioso, ma anche una vera e propria delizia per il palato. I carciofi, con le loro proprietà digestive e depurative, si sposano perfettamente con le fave, ricche di proteine e vitamine. Le fave fresche, simbolo della primavera pugliese, si uniscono al morbido cuore di carciofo in un connubio perfetto di sapori e consistenze. Un tocco di formaggio, uova, aglio e prezzemolo completa il quadro, regalando un'esplosione di gusto. La sua versatilità lo rende perfetto anche per le tavole delle feste, come quella di Pasqua. Sia che lo si serva come contorno o come piatto principale.
Ingredienti:- 400 gr di fave
- 1 cipolla sponsala
- 4 carciofi medio-piccoli
- 2 uova
- 150 g di pane raffermo
- 1 mazzetto piccolo di prezzemolo
- 2/3 spicchio di aglio
- 3 cucchiai di pecorino
- Olio extravergine d'oliva
- Sale
Procedimento:
In una teglia da forno abbastanza grande, fate soffriggere l'olio con le fave insieme alla cipolla sponsali tagliata a pezzettini. Preparate il ripieno per i carciofi: in una ciotola, amalgamare il pane raffermo ammollato, il prezzemolo tritato, gli spicchi d'aglio tritati, il pecorino, le uova, sale e pepe.
Pulite i carciofi eliminando le foglie più dure e tagliando le punte. Riempite i carciofi con il ripieno preparato. Disponete i carciofi ripieni nella teglia con le fave e la cipolla, aggiungendo un po' d'acqua. Cuocete a fuoco lento fino a quando i carciofi saranno morbidi. Prima di servire, spolverate i carciofi con un po' di pecorino grattugiato e gratinate in forno.
Preparati con ingredienti freschi e genuini, questi carciofi sono un omaggio alla cucina contadina, che con pochi elementi regala sapori intensi e memorabili. Inoltre, questa ricetta si rivela particolarmente sostenibile, grazie alla sua versione vegetariana senza carne. Preparati con cura e passione, i carciofi ripieni sono un'eccellente scelta per un pasto ricco di gusto e tradizione in particolare per i pranzi pasquali. Molto buoni anche carciofi ripieni con contorno di piselli. Questi ultimi aggiungono un tocco di dolcezza che rende il piatto ancora più gustoso.
Ecco gli ingredienti e il procedimento per preparare la frittata di asparagi selvatici:
Ingredienti:
- 300g di asparagi selvatici
- 6 uova
- 50g di formaggio grattugiato pecorino
- Sale q.b.
- Prezzemolo fresco tritato q.b.
- Olio extravergine d'oliva.
- Procedimento:

La ciambella brioche salata di Pasqua pugliese è una vera eccellenza della cucina tradizionale che unisce la morbidezza di un dolce lievitato al gusto deciso di un antipasto rustico. Perfetta per il Benedetto di Pasqua, per una colazione salata o come sfizioso aperitivo, questa specialità viene preparata con un impasto soffice di farina, uova, lievito di birra, latte, prosciutto crudo e provolone, con un tocco di zucchero che bilancia armoniosamente i sapori.Poche erano le persone che quarant'anni fa compravano riviste di cucina. Fortunatamente per me hanno deciso di disfarsene, e così che sono venuta in possesso di alcune vecchie riviste della "Cucina Italiana". La ricetta che vi propongo, tratta dalla "Cucina italiana" di aprile 1976 mi intrigava per due motivi: era pugliese ed era una pasta lievitata, e le paste lievitate sono il mio tallone d'Achille, non so resistere! |
Ciao a tutti! Avevo comprato della ricotta e intanto che rientravo a casa, sarà per via della dieta, avevo già deciso che si sarebbe trasformata in un dolce, un dolce nuovo.
Ho trovato la ricetta su un blog e l'ho modificata appena un po'.
- 2 uova
- 150 g di zucchero
- 55 g di olio extravergine di oliva
- 65 g di latte
- 125 g di farina 00
- 1 bustina di lievito per dolci
- 1 pizzico di sale.
- 250 g di ricotta di pecora
- 250 g di ricotta di mucca
- 4 uova
- 40 g di fecola di patate
- 80 g di zucchero
- una bustina di vanillina
- 1 pizzico di sale
- 1 barattolo di marmellata di lamponi
- zucchero a velo per decorare.
Ingredienti per 4 persone:
- 400 gr di spaghetti di farro "Sottolestelle"
- 4 cucchiai di olio extravergine di oliva "Sottolestelle"
- Un ciuffetto di basilico fresco
- 1 spicchio di aglio
- 1 bicchiere di salsa di soia
- 3 gherigli di noci
- 200 gr di piselli freschi
- Tartufo fresco grattugiato q.b.
- Sale e pepe q.b.
In un tegame capiente, scaldare l'olio extravergine di oliva e soffriggere lo spicchio di aglio intero fino a doratura leggera, per infondere il suo aroma senza sovrastare gli altri ingredienti.
Aggiungere la salsa di soia e i gherigli di noci, precedentemente triturati insieme al basilico fresco, fino a ottenere un composto omogeneo.
Incorporare i piselli, precedentemente sbollentati in acqua salata, e una generosa grattugiata di tartufo fresco. Lasciare cuocere per alcuni minuti, fino a quando i sapori non saranno ben amalgamati. Rimuovere l'aglio prima di procedere al passaggio successivo.
Nel frattempo, cuocere gli spaghetti in abbondante acqua salata fino al dente, quindi scolarli e trasferirli nel tegame con il condimento preparato.
Saltare gli spaghetti nel condimento su fiamma vivace per qualche minuto, permettendo ai sapori di legarsi perfettamente.
- Ponete in un tegame l'olio e l'aglio intero e fate soffriggere per qualche minuto. Aggiungete la salsa di soia, le noci e il basilico triturati finemente, i piselli, sbollentati in precedenza in acqua salata, e il tartufo grattugiato. Fate cuocere per pochi minuti e togliete l'aglio.