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Clementina
Benvenuti nel cuore pulsante della Puglia, dove ogni piatto racconta una storia, ogni tradizione è un viaggio nel tempo e la cultura locale si esprime attraverso i sapori autentici della nostra terra.

Ricetta della tradizione pasquale1


Il Casatiello napoletano è molto più di una semplice torta salata: è un simbolo della Pasqua e della tradizione partenopea. Con il suo profumo di formaggio, salame e uova, racconta storie di famiglia, condivisione e gioia che si tramandano nei secoli.


Immergiamoci nelle strade tortuose e profumate di  Napoli, dove la storia del Casatiello si intreccia con le leggende e i sapori dell'antica tradizione pasquale. 
Preparati a un viaggio nel tempo, dove gli aromi del formaggio e del salame si mescolano con le risate e i racconti delle nonne napoletane.  
  
Tutto ha inizio nei vicoli di Napoli, dove le nonne intrecciano storie di cucina e leggende pasquali con abilità magistrale. Questa prelibatezza ha origini che affondano nell'antica Napoli greca, questo pane, cucinato in onore di divinità come Demetra o Cerere, si trasforma in un simbolo culinario intriso di storia e mistero. Si narra che un giorno, durante una Pasqua ormai dimenticata, una donna napoletana desiderasse creare un pane speciale per festeggiare la resurrezione di Cristo. Con ingegno e creatività, mescolò farina, formaggio e uova, dando vita al Casatiello: una torta salata che avvolse le case e i cuori degli abitanti di Napoli.    

La leggenda vuole che, mentre il Casatiello lievitava nel forno, le strade di Napoli si riempissero di un profumo così invitante da attirare persino le rondini, che cercavano di carpire il segreto di questo pane magico. Da allora, questa torta salata è diventato un simbolo di condivisione e gioia, portando allegria e unione nelle famiglie napoletane durante le festività pasquali.

Ingredienti:


  • 1 Kg farina 00
  • 300 gr strutto
  • 400 gr acqua
  • 25 gr sale fino
  • 25 gr lievito di birra
  • 500 gr salumi e formaggio a cubetti
  • 5 gr pepe
  • 6 uova sode
  • 4 uova

Procedimento:

  1. Preparare l’impasto
    In una ciotola capiente, mescolate la farina con il lievito di birra sciolto in poca acqua tiepida. Aggiungete la sugna (o lo strutto), l’acqua, il sale e il pepe. Impastate fino a ottenere un composto morbido ed elastico.

  2. Prima lievitazione
    Coprite l’impasto con un canovaccio pulito e lasciatelo lievitare in un luogo tiepido per circa 1 ora, o fino a quando avrà raddoppiato il suo volume.

  3. Aggiungere il ripieno
    Una volta lievitato, incorporate i salumi e i formaggi tagliati a cubetti e le uova sode sbriciolate. Mescolate delicatamente per distribuire uniformemente il ripieno nell’impasto.

  4. Formare il casatiello
    Stendete l’impasto farcito su una superficie leggermente infarinata, formando un rettangolo. Arrotolatelo su sé stesso per creare un cilindro e chiudetelo a formare una ciambella.

  5. Seconda lievitazione
    Trasferite la ciambella in una teglia rotonda imburrata e lasciate lievitare per circa 2 ore, o fino a quando avrà nuovamente raddoppiato il volume.

  6. Cottura
    Preriscaldate il forno a 180°C. Cuocete il casatiello per circa 1 ora, fino a ottenere una crosta dorata e fragrante.

  7. Servire
    Lasciate raffreddare leggermente prima di sformarlo. Servite il casatiello tiepido o a temperatura ambiente per apprezzarne al meglio i sapori.


In conclusione che tu sia a Napoli o nel cuore di un'altra  città, preparare e gustare il Casatiello è un gesto di amore e tradizione, un modo per onorare il passato e celebrare il presente. Buona Pasqua, e che il tuo Casatiello sia sempre ricco di gusto e di storie da raccontare!

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