La cucina pugliese non smette mai di stupire con i suoi sapori unici e i vini che ne esaltano l’essenza, e tra questi spicca il Susumaniello, un vitigno autoctono dal passato travagliato e dal futuro luminoso. Questo vino rappresenta il simbolo di una rinascita enologica che valorizza le radici della Puglia. Nato tra le campagne assolate del Salento, il Susumaniello ha una storia che intreccia tradizione e innovazione. Un tempo considerato un vitigno secondario, oggi torna protagonista, grazie alla sua versatilità e al carattere autentico. Ma cosa rende speciale questo vino? Quali profumi e sapori racchiude in sé? E quali piatti lo esaltano al meglio? In questo viaggio scopriremo tutto sul Susumaniello, per brindare insieme alla cultura e al gusto della nostra terra.
La storia del Susumaniello
Il nome "Susumaniello" deriva dal termine dialettale “somarello,” poiché in passato si utilizzava l’asino per trasportare i grappoli di questo vitigno, data la sua abbondante produttività nei primi anni. Questo vitigno a bacca rossa è coltivato principalmente nel Salento, con una forte concentrazione nelle province di Brindisi e Lecce.
La coltivazione del Susumaniello risale a tempi antichi, ma ha vissuto un periodo di declino con l’avvento delle colture a spalliera, meno adatte a questo vitigno. Per molti anni è stato relegato a un ruolo secondario, usato per la produzione di vini da taglio. Tuttavia, negli ultimi anni, grazie al lavoro di viticoltori lungimiranti, il Susumaniello è stato riscoperto e valorizzato come vino di qualità.
Le caratteristiche
Il Susumaniello si distingue per i suoi grappoli compatti e le bacche piccole e tonde, con una buccia spessa ricca di antociani, che donano al vino il suo colore intenso e profondo. A seconda della vinificazione, questo vitigno regala vini dalle caratteristiche uniche.
Nella versione rosata, il Susumaniello è fresco e vivace, con un colore rosa cerasuolo brillante che colpisce immediatamente. Al naso si percepiscono profumi di frutta fresca, come fragoline di bosco e melograno, accompagnati da un delicato bouquet floreale. Al palato, il suo gusto delicato lo rendono perfetto per chi cerca vini eleganti ma di facile bevuta, ideali soprattutto nelle giornate più calde.
Il rosso, invece, offre un corpo pieno e strutturato, con note che spaziano dalla ciliegia matura ai frutti di bosco, fino ad accenni di spezie dolci. È un vino che sa esprimere il carattere del Salento, avvolgente e persistente, perfetto per chi ama i sapori intensi e complessi, da accompagnare a piatti altrettanto robusti.
Infine, il Susumaniello spumante rappresenta un’opzione sorprendente e raffinata. Vinificato con metodo charmat o classico, in cui il vino fermenta una seconda volta in grandi contenitori per ottenere le bollicine tanto amate. I suoi profumi, che combinano frutta fresca e crosta di pane, lo rendono ideale per brindare in occasioni speciali o per accompagnare aperitivi sfiziosi, creando un perfetto equilibrio tra leggerezza e gusto.
In Cucina
Il Susumaniello trova la sua massima espressione se abbinato ai piatti tipici della tradizione pugliese, grazie alla sua versatilità e alla capacità di esaltare i sapori locali.
Con il rosato, i migliori accostamenti si trovano nei piatti leggeri e freschi. Insalate di polpo, fritture di pesce o antipasti a base di frutti di mare diventano ancora più piacevoli se accompagnati da un calice di Susumaniello rosato. Questo vino si abbina perfettamente anche a preparazioni vegetariane, come le classiche orecchiette con cime di rapa, e a formaggi freschi e cremosi, come la burrata.
Il rosso, invece, si sposa meravigliosamente con piatti più strutturati e corposi. Dalle carni alla brace, come l’agnello arrosto o la muscisca, fino ai primi ricchi come le braciole al sugo o i cavatelli con ragù di cinghiale, questo vino riesce a bilanciare i sapori intensi, aggiungendo una nota di eleganza al pasto.
Lo spumante, infine, è l’abbinamento perfetto per aperitivi conviviali. Focacce, friselle con pomodoro e tartare di pesce trovano nel Susumaniello spumante il compagno ideale. Non è da meno nemmeno con i dolci della tradizione, come le cartellate al vincotto o i mostaccioli, per chiudere in bellezza un pasto speciale.
Scegliere il Susumaniello significa abbracciare la tradizione pugliese e sostenere cantine che lavorano per valorizzare il territorio. Ogni calice di questo vino racconta una storia fatta di passione, innovazione e autenticità. Il Susumaniello è più di un vino: è un pezzo di storia pugliese. La sua riscoperta celebra la capacità di valorizzare le radici culturali e enologiche della regione, portando sulla tavola un prodotto autentico e dal sapore unico. Che si tratti di un rosato fresco, un rosso intenso o un elegante spumante, il Susamaniello saprà conquistarti. E per le feste, una bottiglia di Susamaniello CI STA!
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Buon viaggio nel gusto dei vini della Puglia.
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