Con le cime di rapa già sbollentate e la ricotta fresca comprata al mercatino dei piccoli produttori locali, non ho saputo resistere alla tentazione di creare un antipasto facile e gustoso, ideale come piatto unico e per una cena veloce. Ci sono giornate stracolme di impegni in cui non si riesce a fare sempre tutto, e avere ingredienti di qualità già pronti può far la differenza.
Questo piatto celebra la stagionalità e la sostenibilità: con ingredienti freschi e semplici possiamo preparare qualcosa di davvero speciale. La ricotta, acquistata direttamente dai produttori della zona, ha un sapore unico che si sposa perfettamente con il gusto amarognolo delle cime di rapa. Ho usato una pasta brisée già pronta, ma potete prepararla in casa per un tocco personale in più! Ogni fetta di questa torta è un piccolo piacere da gustare lentamente, perfetto per chi ama i sapori genuini. E' una ricetta che fa riscoprire il piacere della cucina casalinga, per la semplicità con cui si realizza e per il sapore.
La cucina quaresimale pugliese: semplicità, tradizione e sacrificio
La Quaresima è un periodo di riflessione, e la cucina pugliese ha sempre rispettato questa tradizione con piatti semplici ma ricchi di storia. Il "mangiare di magro" esclude la carne, ma valorizza legumi, verdure, pane raffermo, pasta e pesce, con ricette tramandate di generazione in generazione.
Un tempo, nelle case contadine, i pasti erano un rituale di essenzialità: si usavano ingredienti poveri, ma sapientemente combinati per creare piatti nutrienti. Il venerdì era il giorno più rigoroso, con pasti a base di legumi e verdure, mentre la domenica si concedeva qualcosa di più sostanzioso, come pasta con ricotta o pesce. In alcune famiglie, i più devoti sceglievano di rinunciare anche ai dolci, ma in altre si preparavano i quaresimali, biscotti semplici senza grassi animali.
I piatti della Quaresima in Puglia
Piatti a base di legumi e verdure
- Fave e cicoria – Piatto simbolo della tradizione povera pugliese, con crema di fave e cicoria amarognola.
- Pancotto con verdure selvatiche – Pane raffermo ammorbidito e insaporito con erbe di stagione.
- Ciceri e tria – Pasta e ceci piatto semplice e delizioso.
- Minestra di verdure e legumi – Una zuppa calda e nutriente con ceci, fagioli o cicerchie.
- Frittata di cipolle – Morbida e saporita, perfetta per accompagnare il pane casereccio.
- Frittata di lampascioni – Dal sapore amarognolo, tipica della primavera.
- Frittata di asparagi selvatici: - Dal sapore primaverle unico e ricco di sapore.
- Verdure maritate con uova - Piatto ricco dal sapore antico.
- Cascigno verdura con le uova - Piatto contadino semplice e genuino.
Piatti a base di pane, pasta e patate
- Friselle con pomodoro e olio – Pane biscottato inzuppato e condito con pomodori invernali, olio e origano.
- Pasta e ricotta – Cremosa e delicata, condita con pepe e un filo d’olio extravergine.
- Pasta e patate – Piatto povero ma sostanzioso, con pomodoro o in bianco.
- Orecchiette con cime di rapa – Piatto iconico pugliese, spesso senza acciughe durante la Quaresima.
- Bietole e pasta - Unione di sapori semplici e gustosi Pasta con la catalogna - Piatto gustoso e nutriente con retrogusto amarognolo e dolcezza dell'olio di oliva.
- Verza stufata e cavatelli con la verza - Sapori semplici che emozionano al primo assaggio.
Piatti a base di pesce (nei giorni consentiti)
- Baccalà con patate – Il pesce più usato nei giorni di magro, cotto con aromi e olio extravergine.
- Polpo alla pignata – Cotto lentamente con pomodoro e alloro in una pentola di terracotta.
- Seppie ripiene alla brindisina – Farcite con pane raffermo, erbe e spezie, poi cotte in umido.
Dolci quaresimali (se concessi)
- Quaresimali pugliesi – Biscotti semplici senza grassi animali, spesso aromatizzati con mandorle e spezie.
- Taralli dolci al vino – Senza burro né latte, perfetti per chi segue una Quaresima più rigorosa.
Curiosità
Un tempo, nelle famiglie pugliesi, il cibo della Quaresima era un modo per purificarsi e riscoprire la semplicità. Le uova e il pesce erano concessi solo in alcuni giorni, mentre il pane, i legumi e le verdure erano la base dell’alimentazione quotidiana.
La Quaresima in Puglia è un viaggio nella cucina povera, dove ogni piatto racconta una storia di sacrificio, ma anche di ingegno e tradizione.
La Settimana Santa in Puglia: riti, tradizione e digiuno
La Settimana Santa in Puglia è uno dei momenti più sentiti dell’anno, caratterizzato da riti solenni e antiche tradizioni che accompagnano il periodo di preghiera, digiuno e riflessione. Se la Quaresima rappresenta un tempo di preparazione spirituale, gli ultimi giorni prima della Pasqua intensificano il senso di sacrificio e devozione popolare.
Tra i riti più suggestivi della Settimana Santa in Puglia troviamo:
- Le Fracchie di San Marco in Lamis → Un antico rito che si svolge il Venerdì Santo, in cui grandi torce di legno vengono incendiate e portate in processione per illuminare il cammino della Madonna Addolorata.
- Il rito del Terremoto nella chiesa di Sant'Orsola a San Giovanni Rotondo → Si svolge durante la celebrazione dei Sepolcri, rievocando il momento della morte di Cristo. Durante il rito, un particolare effetto sonoro simula il terremoto narrato nei Vangeli, intensificando il senso di partecipazione e riflessione dei fedeli.
Durante la Settimana Santa, il digiuno si fa ancora più rigoroso, rievocando le antiche usanze di penitenza e raccoglimento che hanno sempre caratterizzato la Puglia.
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Articolo - "Piatti della Quaresima in Puglia" scritto da Clementina Urbano per Sedicipuglia – Cucina pugliese vera dal 2009.
Un piatto tradizionale pugliese che unisce pasta corta e patate in un saporito soffritto di verdure, arricchito da pomodorini freschi e aromi mediterranei.
La crostata alla ricotta e uvetta è un dolce che racchiude tutta la dolcezza e la tradizione della pasticceria italiana, un piatto che sa di casa, di domeniche in famiglia e di festività condivise. Questa versione, arricchita dalla morbidezza della ricotta fresca pugliese e dal sapore dolce dell’uvetta, è una vera delizia per il palato. L'aggiunta di un po' di brandy, seppur facoltativa, porta con sé un tocco raffinato che sposa perfettamente i sapori tradizionali.
La ricotta pugliese, ingrediente protagonista di questa ricetta, è nota per la sua consistenza cremosa e il sapore delicatamente dolce, che si fonde meravigliosamente con la consistenza croccante della pasta frolla. L'uvetta, precedentemente ammollata nel brandy, si gonfia assorbendo l'aroma intenso dell'alcol, diventando un piccolo tesoro in ogni boccone. Un pizzico di cannella aggiunge quella nota speziata che evoca ricordi di calde serate invernali e festività natalizie.

Ingredienti:
300 g di ricotta fresca
3 cucchiai di uvetta
Qualche goccia di brandy (opzionale)
150 g di zucchero semolato
1 uovo intero
Un pizzico di cannella
- Pasta frolla
- Ingredienti:
- 300 g di farina 00
- 150 g di burro freddo a cubetti
- 100 g di zucchero a velo
- 1 uovo grande
- 1 tuorlo
- Un pizzico di sale
- Scorza grattugiata di 1 limone (opzionale, per aggiungere un tocco aromatico).
- Preparazione:
Mischiate gli ingredienti secchi: In una ciotola grande, setacciate la farina e lo zucchero a velo. Aggiungete un pizzico di sale e, se desiderate, la scorza grattugiata di limone per un sapore più fresco e aromatico.
Aggiungete il burro: Unite il burro freddo, tagliato a cubetti, agli ingredienti secchi. Lavorate il composto rapidamente con le punte delle dita o utilizza un mixer a freddo fino a ottenere un composto sabbioso.
Incorporate le uova: Fate un buco al centro del tuo mix sabbioso e aggiungete l'uovo intero e il tuorlo. Mescolate con una forchetta per incorporare le uova senza lavorare troppo l'impasto.
Impastate brevemente: Quando il composto inizia a raggrupparsi, trasferitelo su una superficie leggermente infarinata e impastate delicatamente fino a formare una palla omogenea. Evitate di lavorare troppo l'impasto per mantenere la frolla friabile.
Riposo in frigo: Avvolgete l'impasto in pellicola trasparente e lasciatelo riposare in frigorifero per almeno 30 minuti. Questo passaggio è cruciale per far sì che il glutine si rilassi e per facilitare la stesura successiva.
Stendi e forma: Dopo il riposo, stendete l'impasto con un mattarello su una superficie leggermente infarinata fino a ottenere uno spessore di circa 3-4 mm. Utilizzate l'impasto per rivestire uno stampo per crostate, bucherellate il fondo con una forchetta e, se volete, create delle strisce o delle decorazioni per il top della crostata.
Preparazione:
Preriscaldate il forno a 180°C (350°F) e preparate una teglia da crostata imburrata o rivestita di carta da forno.
In una ciotola capiente, mettete la ricotta fresca e schiacciala con una forchetta fino a renderla liscia e cremosa.
Aggiungete l'uvetta precedentemente ammollata in acqua tiepida per qualche minuto e scolata. Se desiderate, potete anche aggiungere qualche goccia di brandy all'uvetta per un tocco di sapore extra.
Aggiungete lo zucchero semolato, l'uovo intero leggermente sbattuto e un pizzico di cannella al composto di ricotta e mescolate bene fino a ottenere una consistenza omogenea
Stendete la pasta frolla in una teglia da crostata, lasciando un po' di bordo intorno ai lati.
Versate il composto di ricotta preparato sulla pasta frolla e distribuitelo uniformemente con il dorso di un cucchiaio.
Se desiderate, potete decorare la superficie con strisce di pasta frolla intrecciate o sbriciolare un po' dell'impasto sopra.
Infornate la crostata in forno preriscaldato e cuocete per circa 30-35 minuti, a 180°o fino a quando la superficie risulta dorata.
Una volta cotta, sfornate la crostata e lasciatela raffreddare completamente prima di servirla. Potete spolverare la superficie con zucchero a velo prima di servire, se desiderate.
PER LA SFOGLIA:
- 500 gr di farina
- 2 uova
- 175 gr di zucchero
- 1 bustina di lievito per dolci
- 50 gr di burro sciolto
- 50 ml di olio di oliva extravergine
- La buccia grattugiata di un limone
- 1 bustina di vanillina
- Latte q.b.
PER LA FARCIA:
- 500 gr di ricotta, scolata per almeno 1 giorno
- 2 grosse manciate di zucchero semolato
- Mezzo cucchiaino di cannella in polvere
- 2 uova
- La buccia grattugiata di mezzo limone
- Un bel pizzico di lievito per dolci

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Il Cavicione di Pasqua con Ricotta è un dolce tipico della cucina pugliese, simbolo della tradizione pasquale. Fragrante fuori e cremoso dentro, è una delle ricette più amate tra i dolci pugliesi. Scopri la storia e il segreto per prepararlo alla perfezione!
Una panoramica completa sulla cucina tradizionale pugliese: ingredienti locali, pane, pasta e ricette tipiche della tradizione.
La cucina pugliese è uno degli elementi più rappresentativi dell’identità della regione. Non si tratta solo di piatti tipici, ma di un vero e proprio modo di vivere il cibo, legato alla terra, al mare, alla stagionalità e alla semplicità dei gesti. È una cucina che unisce gusto e funzionalità, radici contadine e saperi marinari, riti familiari e innovazione quotidiana.
1. Ingredienti locali e materie prime alla base di tutto
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Ecco gli ingredienti per la Torta Pasqualina:
- Due rotoli di pasta sfoglia
- 500 g di spinaci cotti e strizzati
- 250 g di ricotta
- Una spolverata di noce moscata
- 80 g di formaggio grattugiato
- Sale
- Pepe
- 6 uova sode
- Un uovo per spennellare