Scopri la vera frisella pugliese: un tesoro della cucina tradizionale, semplice e gustoso. In questo articolo ti racconto la sua storia, le ricette autentiche e i segreti per prepararla come una volta. Dalla tavola contadina al piatto estivo perfetto: tutto sulla frisella, simbolo del Mediterraneo.
La crostata alla ricotta e uvetta è un dolce che racchiude tutta la dolcezza e la tradizione della pasticceria italiana, un piatto che sa di casa, di domeniche in famiglia e di festività condivise. Questa versione, arricchita dalla morbidezza della ricotta fresca pugliese e dal sapore dolce dell’uvetta, è una vera delizia per il palato. L'aggiunta di un po' di brandy, seppur facoltativa, porta con sé un tocco raffinato che sposa perfettamente i sapori tradizionali.
La ricotta pugliese, ingrediente protagonista di questa ricetta, è nota per la sua consistenza cremosa e il sapore delicatamente dolce, che si fonde meravigliosamente con la consistenza croccante della pasta frolla. L'uvetta, precedentemente ammollata nel brandy, si gonfia assorbendo l'aroma intenso dell'alcol, diventando un piccolo tesoro in ogni boccone. Un pizzico di cannella aggiunge quella nota speziata che evoca ricordi di calde serate invernali e festività natalizie.

Ingredienti:
300 g di ricotta fresca
3 cucchiai di uvetta
Qualche goccia di brandy (opzionale)
150 g di zucchero semolato
1 uovo intero
Un pizzico di cannella
- Pasta frolla
- Ingredienti:
- 300 g di farina 00
- 150 g di burro freddo a cubetti
- 100 g di zucchero a velo
- 1 uovo grande
- 1 tuorlo
- Un pizzico di sale
- Scorza grattugiata di 1 limone (opzionale, per aggiungere un tocco aromatico).
- Preparazione:
Mischiate gli ingredienti secchi: In una ciotola grande, setacciate la farina e lo zucchero a velo. Aggiungete un pizzico di sale e, se desiderate, la scorza grattugiata di limone per un sapore più fresco e aromatico.
Aggiungete il burro: Unite il burro freddo, tagliato a cubetti, agli ingredienti secchi. Lavorate il composto rapidamente con le punte delle dita o utilizza un mixer a freddo fino a ottenere un composto sabbioso.
Incorporate le uova: Fate un buco al centro del tuo mix sabbioso e aggiungete l'uovo intero e il tuorlo. Mescolate con una forchetta per incorporare le uova senza lavorare troppo l'impasto.
Impastate brevemente: Quando il composto inizia a raggrupparsi, trasferitelo su una superficie leggermente infarinata e impastate delicatamente fino a formare una palla omogenea. Evitate di lavorare troppo l'impasto per mantenere la frolla friabile.
Riposo in frigo: Avvolgete l'impasto in pellicola trasparente e lasciatelo riposare in frigorifero per almeno 30 minuti. Questo passaggio è cruciale per far sì che il glutine si rilassi e per facilitare la stesura successiva.
Stendi e forma: Dopo il riposo, stendete l'impasto con un mattarello su una superficie leggermente infarinata fino a ottenere uno spessore di circa 3-4 mm. Utilizzate l'impasto per rivestire uno stampo per crostate, bucherellate il fondo con una forchetta e, se volete, create delle strisce o delle decorazioni per il top della crostata.
Preparazione:
Preriscaldate il forno a 180°C (350°F) e preparate una teglia da crostata imburrata o rivestita di carta da forno.
In una ciotola capiente, mettete la ricotta fresca e schiacciala con una forchetta fino a renderla liscia e cremosa.
Aggiungete l'uvetta precedentemente ammollata in acqua tiepida per qualche minuto e scolata. Se desiderate, potete anche aggiungere qualche goccia di brandy all'uvetta per un tocco di sapore extra.
Aggiungete lo zucchero semolato, l'uovo intero leggermente sbattuto e un pizzico di cannella al composto di ricotta e mescolate bene fino a ottenere una consistenza omogenea
Stendete la pasta frolla in una teglia da crostata, lasciando un po' di bordo intorno ai lati.
Versate il composto di ricotta preparato sulla pasta frolla e distribuitelo uniformemente con il dorso di un cucchiaio.
Se desiderate, potete decorare la superficie con strisce di pasta frolla intrecciate o sbriciolare un po' dell'impasto sopra.
Infornate la crostata in forno preriscaldato e cuocete per circa 30-35 minuti, a 180°o fino a quando la superficie risulta dorata.
Una volta cotta, sfornate la crostata e lasciatela raffreddare completamente prima di servirla. Potete spolverare la superficie con zucchero a velo prima di servire, se desiderate.
Oggi finalmente è iniziata la mia giornata all'insegna della primavera. Il clima mite è l'ideale per fare una passeggiata e assaporare la natura della Puglia e, nello stesso tempo, riflettere sul piacere delle cose semplici, come una colazione fatta in casa.
Benvenuti nella mia Cucina!
Se sei alla ricerca di ricette semplici, saporite e amichevoli, sei nel posto giusto. Qui, le parole chiave sono leggerezza e novità, perché mangiare bene significa anche divertirsi!
Per allontanarmi dalla routine delle lunghe code e degli acquisti anonimi nei supermercati, ho deciso di abbracciare e supportare i piccoli negozianti del mio quartiere. Questo approccio non solo rafforza la nostra comunità, ma mi permette anche di utilizzare prodotti freschi e locali, contribuendo a una cucina genuina e consapevole.
Lasciatemi raccontarvi un po' di più sul protagonista di oggi: il plumcake.
Le sue origini risalgono all'Inghilterra vittoriana, dove era solitamente arricchito con frutta secca e spezie. Oggi, nelle mie versioni, preferisco esplorare varianti meno convenzionali, adattando questa ricetta classica alle esigenze contemporanee con ingredienti locali e scelte più salutari.
Ricetta del Plumcake allo Yogurt Greco Senza Lattosio con Spolverata di Cocco e Dolcificato con Succo di Agave o Zucchero:
Ingredienti:
- 160 g di farina 00
- 40 g di fecola di patate
- 80 ml di succo di agave (oppure 170 g di zucchero semolato, per chi non usa il succo di agave)
- 200 ml di yogurt greco senza lattosio
- 3 uova biologiche
- 70 ml di olio d'oliva extravergine
- Scorza grattugiata di un limone biologico
- 16 g di lievito per dolci
- 3 cucchiai di cocco grattugiato.
- Pre-riscaldate il forno a 190°C e preparate uno stampo da plumcake, imburrandolo o foderandolo con carta forno.
- In una grande ciotola, montate le uova con il succo di agave (o lo zucchero) fino a ottenere un composto spumoso.
- Aggiungete gradualmente l'olio d'oliva, poi la scorza di limone e lo yogurt greco, mescolando continuamente.
- Setacciate insieme la farina, la fecola e il lievito, aggiungeteli al composto liquido e mescolate delicatamente fino a ottenere un impasto omogeneo. Incorporate due cucchiai di cocco grattugiato all'impasto.
- Versate l'impasto nello stampo e livellatelo. Spolverate con il cocco grattugiato rimasto.
- Cuocete in forno per circa 30-35 minuti, o fino a quando uno stecchino inserito nel centro esce pulito.
La Pancetta di Agnello Ripiena al Sugo è una ricetta tipica pugliese, tramandata da generazioni, molto diffusa nel Gargano in particolare a San Giovanni Rotondo. Con la sua cottura lenta e il sapore avvolgente del sugo, è un piatto perfetto per chi ama la cucina tradizionale.
Quando decidete di sposarvi in Puglia, includete i Sospiri sulle vostre tavole: non è solo una questione di gusto, ma un vero omaggio alla tradizione pugliese. Questi dolci, simbolo festivo in tutta la regione, aggiungono un tocco di magia e autenticità, arricchendo ogni occasione speciale.
Ogni morso vi invita e invita i vostri ospiti a intraprendere un viaggio attraverso il tempo, immergendovi nella bellezza e nella storia di una terra ricca di cultura e sapori unici.

Celebrare l' amore in Puglia significa immergersi in un contesto dove ogni angolo narra una storia e ogni assaggio di "Sospiri" racconta secoli di tradizione e passione.
Ecco dieci motivi per scegliere i Sospiri come dolci per il vostro matrimonio o per le vostre feste:
Tra le delizie della Puglia, un dolce si distingue per la sua storia affascinante e il suo sapore irresistibile: i Sospiri di Bisceglie. Conosciuti anche come "Il dolce della Sposa", questi dolcetti rappresentano una tradizione intramontabile, essenziale in ogni celebrazione, particolarmente nei matrimoni e nelle feste familiari, dove adornano le tavole e deliziano gli ospiti con la loro eleganza e dolcezza.
Origine Monastica e Leggende
Si narra che i Sospiri siano stati originariamente creati dalle suore clarisse per celebrare un evento nuziale di grande importanza: le nozze mai realizzate tra Lucrezia Borgia e il Conte di Conversano. La leggenda racconta che, in assenza della sposa, gli ospiti si consolarono gustando questi dolcetti, che evocavano sospiri di delusione e piacere. Un'altra affascinante storia suggerisce che i dolcetti furono ideati da un giovane pasticciere innamorato, che li modellò ispirandosi al seno della sua amata, conferendo al dolce una forma tanto unica quanto simbolica.
Ingredienti:
Per il Pan di Spagna:
- 4 uova
- 100 g di farina
- 80 g di zucchero
Per la Crema Pasticcera:
- 600 ml di latte
- 6 tuorli d'uovo
- 6 cucchiai colmi di zucchero
- 6 cucchiai rasi di farina 00
- Buccia di limone (per aromatizzare)
Per la Glassa:
- Zucchero a velo
- Succo di limone
- Acqua
Decorazione:
- Cedro candito
- Ciliegie
- Codette colorate
Preparazione:
- Pan di Spagna:
- Separate i tuorli dagli albumi.
- Sbianchite i tuorli con lo zucchero, montate gli albumi a neve ferma.
- Incorporate delicatamente la farina ai tuorli, poi unite gli albumi, mescolando dal basso verso l'alto per non smontarli.
- Versate l'impasto in palline su una teglia foderata di carta forno e cuocete a 180 °C per 15 minuti.
- Crema Pasticcera:
- Portate a bollore il latte con la buccia di limone.
- In una ciotola, sbattete i tuorli con lo zucchero e la farina.
- Rimuovete la buccia di limone e versate il latte caldo sui tuorli, mescolando costantemente.
- Riportate il composto sul fuoco e cuocetelo fino a che non si addensa.
- Lasciate raffreddare completamente.
- Assemblaggio e Glassatura:
- Farcite i dolcetti raffreddati con la crema pasticcera.
- Preparate la glassa mescolando lo zucchero a velo con il succo di limone e un po' d'acqua fino a ottenere una consistenza densa.
- Ricoprite ogni dolcetto con la glassa e lasciate solidificare.
- Decorazione:
- Decorate i Sospiri con pezzetti di cedro candito, ciliegie o codette.
Distinzione e Riconoscimento
Dal 2014, i Sospiri sono riconosciuti come Presidio Slow Food, un titolo che sottolinea l'importanza della loro conservazione e promozione. Questo riconoscimento è frutto degli sforzi dell’Associazione Pasticcerie Storiche Biscegliesi, che si impegna a preservare la ricetta originale e le tecniche di produzione che rendono ogni Sospiri un'opera d'arte culinaria. La valorizzazione di questi dolci non si ferma qui: Bisceglie celebra la loro storia e il loro valore culturale anche attraverso eventi dedicati, come la "Notte dei Sospiri", una festa che trasforma la città in un palcoscenico di gusto e tradizione.
Celebrazioni e Memorie
Ogni "Sospiri" è una celebrazione di sapore e storia, un dolce che attraverso i secoli continua a essere parte integrante delle festività in Puglia. Questi dolcetti non solo arricchiscono le tavole durante eventi speciali come matrimoni e feste, ma portano con sé storie di monache e di antiche tradizioni pasticcere, rendendo ogni assaggio un'esperienza unica e memorabile.
Scegliendo di servire i Sospiri nelle vostre occasioni speciali, offrite non solo un dessert, ma un vero e proprio viaggio nella storia e nella cultura pugliese.