La Catalogna, o cicoria catalogna, è conosciuta a Roma con il nome di "puntarelle". Molti la chiamano anche cicoria asparago per la sua forma allungata. Adoro queste verdure per il loro sapore amarognolo e le preferisco soprattutto crude, accompagnate da un buon pinzimonio. Tuttavia, mi rendo conto che non siano molto amate dai bambini. Di solito, le cucino assieme alla pasta di Kamut, che ha un sapore leggermente dolciastro, rendendo il piatto più delicato.
Nella mia zona c'è una grande produzione di verdure; tra broccoli, finocchi, cime di rape e carciofi, siamo tra i maggiori produttori in Italia. La catalogna è nota fin dall'antichità, già Galeno la lodava per le sue proprietà medicamentose. Questa verdura troneggia sulle tavole pugliesi e viene servita in mille modi: il matrimonio perfetto è sicuramente con le fave. E, che ve lo dico a fare, la purea di fave con le catalogne e olio extravergine di oliva è un piatto che non si può descrivere, ma solo assaporare.
La catalogna è molto apprezzata per le sue proprietà digeribili, diuretiche e lassative, rendendola un ottimo alimento depurativo che aiuta a migliorare il metabolismo dei grassi. È consigliabile consumarla almeno due volte a settimana per sfruttare al meglio questi benefici.
L'abbinamento con la pasta di Kamut non è casuale. Il Kamut è un cereale altamente energetico e molto digeribile, noto per il suo elevato contenuto di selenio e vitamina E, superiore rispetto ad altri cereali. Inoltre, offre una buona quantità di lipidi e minerali. È particolarmente indicato durante i cambi stagionali, quando si può avvertire maggiore stanchezza, ed è adatto anche a chi soffre di intolleranze al glutine del frumento, pur contenendo glutine. Questo rende il Kamut un'ottima scelta per integrare una dieta equilibrata e sostenere il corpo nei periodi di maggiore affaticamento.
Non è stato aggiunto olio di semi, né olio di cocco, palma o girasole, semplicemente olio extravergine di oliva, più digeribile e ricco di grassi insaturi. Ho utilizzato zucchero di canna integrale dal profumo intenso e due bustine di vanillina.
Ingredienti:
- 2 finocchi
- Olio extravergine di oliva
- 5 pomodorini
- 2 spicchi di aglio
- 1 cucchiaino di semi di anice
- Prezzemolo
- 5 cucchiai di miglio.
Procedimento:
- Lavate bene i finocchi e tagliateli a listarelle di circa un centimetro.
- In una teglia, versate 3 cucchiai di olio extravergine di oliva e aggiungete l'aglio a pezzettini.
- Disponete i finocchi sulla teglia, aggiustate di sale e unite i pomodorini tagliati a metà e privati dei semi, il prezzemolo e l'aglio tritati.
- Fate cuocere in forno preriscaldato a 180°C per circa 10 minuti.
- Aggiungete quindi il miglio crudo, distribuendolo uniformemente sulla superficie dei finocchi, e copritelo con circa 2-3 bicchieri di acqua.
- Aggiungete anche un filo di olio d'oliva, tre pomodorini tagliati, un cucchiaino di semi di anice e l'aglio a pezzettini.
- Fate cuocere in forno a 180°C per circa 15 minuti, o fino a quando il miglio sarà cotto e i finocchi morbidi e dorati.
- Servite caldi e gustate questo piatto ricco di sapore e proprietà benefiche.
100 gr. zucca,
un mazzetto di rucola selvatica,
brodo vegetale.
stufate per circa 10 m. il radicchio e la rucola , in precedenza lavati e tagliati sottilmente , con 3 cucchiai di olio e uno spicchio di aglio. In una pentola mettete uno spicchio di aglio intero, che toglierete dopo 10 min. , con 4 cucchiai di olio;
versate il riso e fatelo insaporire un pò; aggiungete piano piano il brodo vegetale e fate cuocete a fuoco medio.
Aggiungete la zucca, tagliata a tocchetti sottili e a metà cottura aggiungete il radicchio; alla fine spolverizzate il risotto con le bustine di zafferano e con un po' di pepe, mescolate bene.
E' una ricetta tutta salutistica: il radicchio è un ottimo depurativo indicato in caso di stitichezza e facilita la digestione; la rucola ha proprietà depurative e diuretiche; lo zafferano è indicato per gli sbalzi ormonali prima del ciclo ed ho letto che ha anche un effetto sgonfiante. Comunque, io l'ho gradito moltissimo sopratutto per il sapore un po' amarognolo.
http://www.alimentipedia.it/Verdura/Verdura_radicchio.html
http://www.xmx.it/erbario/e-r.htm
Il pane azzimo, noto anche come matzah, ha una storia antica e significativa, particolarmente radicata nelle tradizioni ebraiche. Questo pane senza lievito è strettamente associato alla festa di Pesach, o Passover, che commemora la fuga degli Israeliti dall'Egitto. Secondo la tradizione, non avendo avuto tempo di far lievitare il loro pane durante la fuga precipitosa, il pane azzimo divenne un simbolo di umiltà e libertà.
Durante il Medioevo, il pane azzimo divenne un cibo comune durante la Quaresima tra i Cristiani in Europa, adottato per la sua semplicità e come simbolo di purificazione. Oggi, è apprezzato non solo per i suoi significati religiosi ma anche per i suoi benefici dietetici, essendo privo di lieviti e spesso più facilmente digeribile. Provare ricette antiche come il pane azzimo può essere un modo per connettersi con la storia culinaria e scoprire nuovi sapori, offrendo al contempo una pausa dai cibi più elaborati e lievitati moderni.
Il pane azzimo si può fare mescolando farine diverse: integrale, di Kamut, di grano tenero, grano duro, ecc. Io ho utilizzato farina di grano tenero e farina di farro integrale e ovviamente nessun tipo di lievito. Allora, perché ogni tanto non provare a disintossicarsi con le ricette antiche?
INGREDIENTI:
- 300 g. farina 00
- 200 g. farina di farro integrale
- 250 ml. acqua
- 50 ml. olio extravergine di oliva
- sale.
Stendete con un mattarello l'impasto e tirate una sfoglia dello spessore di 0,5 cm; adagiate il pane su della carta da forno posta all'interno di una teglia; bucherellate il pane con una forchetta e infornate a 180°C per 20 minuti. A metà cottura girate il pane e completate la cottura dall'altro lato.
Creare il pane azzimo in casa è più di un semplice atto culinario; è un viaggio attraverso la storia e la cultura. Ogni volta che impastiamo farine diverse per creare questa antica preparazione, ci colleghiamo non solo con le nostre radici ma anche con una pratica che attraversa continenti e generazioni. Preparare il pane azzimo è anche un atto di mindfulness, un modo per rallentare e riflettere sul cibo che nutre sia il corpo che lo spirito. È un ritorno al basilare, una celebrazione della semplicità in un mondo spesso troppo complicato.
Quindi, mentre gustiamo ogni croccante boccone di questo pane senza lievito, possiamo apprezzare la sua purezza e la storia che porta con sé, permettendoci di connetterci non solo con le nostre necessità fisiche, ma anche con un senso più profondo di comunità e continuità.
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Ingredienti:
- 1 kg di cime di rapa
- 1 cucchiaino di capperi
- 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 1 spicchio di aglio
- il succo di 1 limone
- un pizzico di peperoncino piccanti
- un pizzico di paprica
Procedimento:
Proprietà
Dopo le feste, il corpo chiede leggerezza.
Dopo le grandi tavolate pasquali o i pranzi ricchi delle festività, sento il bisogno di tornare a una cucina più semplice e gentile, che accompagni il corpo a ritrovare equilibrio e respiro. Anche il corpo chiede leggerezza, soprattutto dopo periodi di eccessi, quando può sentirsi appesantito e ha bisogno di ritrovare equilibrio e benessere.
Torta di Mele: il dolce che sa di casa
La torta di mele è uno di quei dolci che non stancano mai. Ogni fetta racchiude il profumo di ricordi felici, di colazioni lente e piene di calore. È semplice da preparare, con pochi ingredienti genuini, e il risultato è sempre un successo. Le mele si sposano alla perfezione con l’impasto soffice, creando un dolce che conquista al primo morso.
Perfetta per la colazione o una merenda in compagnia, questa torta porta in tavola la bellezza delle cose semplici, come il piacere di condividere un dolce fatto in casa. Prepararla è un gesto d’amore che riempie la cucina di profumo e il cuore di gioia.
Categoria: Dolci per colazione
Tipo di preparazione: Mescolatura e cottura al forno
Tempo di preparazione: 15 minuti
Tempo di cottura: 40 minuti
Difficoltà: ★★☆ (Facile)
Il detto "una mela al giorno toglie il medico di torno" è valido, ma perché? Tra le sue proprietà troviamo quella di prevenire malattie cardiovascolari, ridurre la glicemia e favorire la stipsi. La mela è ottima anche per depurare l'organismo da sostanze tossiche. Provate anche la torta al cioccolato e il ciambellone americano.