Se dovessi associare il Ravanello Selvatico a un dolce pugliese, sicuramente lo assocerei al tarallo dolce con la glassa. Così come i fiori bianchi e delicati del Ravanello Selvatico adornano la campagna pugliese durante la primavera, la glassa bianca ricopre i taralli, conferendo loro un aspetto elegante e invitante. Entrambi rappresentano l'autenticità e la tradizione della Puglia, offrendo un'esperienza gustosa e unica per chiunque abbia il piacere di assaggiarli.
Tra le specialità gastronomiche del periodo pasquale in Puglia:
Scarcella: Dolce pasquale a forma di ciambella decorata con uova colorate, simbolo di fertilità e rinascita, con sapore simile a un biscotto.
Propati al Vin Cotto: Dolce tradizionale pugliese dal sapore ricco e intenso, preparato con mosto cotto, mandorle, cannella e chiodi di garofano. Simbolo delle radici culinarie antiche del Gargano e della Puglia. E' un vero tesoro culinario del Gargano e della Puglia.
Propati del Gargano: Dolci distintivi, variano tra i paesini. I "Propati della Zita" di San Giovanni Rotondo, celebri per il loro aroma di cannella e la ricca storia, sono particolarmente apprezzati.
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Il "Riso, Patate e Cozze" incarna l'autentica tradizione culinaria della Puglia, soprattutto della sua capitale culinaria, Bari. Questo piatto è una vera e propria icona della regione, che sposa sapientemente gli ingredienti locali per creare un'esperienza gustativa memorabile.
La cucina pugliese è rinomata per la sua semplicità e genuinità, e i carciofi ripieni in teglia ne sono un esempio. Non sono solo un piatto delizioso, ma anche una vera e propria delizia per il palato. I carciofi, con le loro proprietà digestive e depurative, si sposano perfettamente con le fave, ricche di proteine e vitamine. Le fave fresche, simbolo della primavera pugliese, si uniscono al morbido cuore di carciofo in un connubio perfetto di sapori e consistenze. Un tocco di formaggio, uova, aglio e prezzemolo completa il quadro, regalando un'esplosione di gusto. La sua versatilità lo rende perfetto anche per le tavole delle feste, come quella di Pasqua. Sia che lo si serva come contorno o come piatto principale.
Ingredienti:- 400 gr di fave
- 1 cipolla sponsala
- 4 carciofi medio-piccoli
- 2 uova
- 150 g di pane raffermo
- 1 mazzetto piccolo di prezzemolo
- 2/3 spicchio di aglio
- 3 cucchiai di pecorino
- Olio extravergine d'oliva
- Sale
Procedimento:
In una teglia da forno abbastanza grande, fate soffriggere l'olio con le fave insieme alla cipolla sponsali tagliata a pezzettini. Preparate il ripieno per i carciofi: in una ciotola, amalgamare il pane raffermo ammollato, il prezzemolo tritato, gli spicchi d'aglio tritati, il pecorino, le uova, sale e pepe.
Pulite i carciofi eliminando le foglie più dure e tagliando le punte. Riempite i carciofi con il ripieno preparato. Disponete i carciofi ripieni nella teglia con le fave e la cipolla, aggiungendo un po' d'acqua. Cuocete a fuoco lento fino a quando i carciofi saranno morbidi. Prima di servire, spolverate i carciofi con un po' di pecorino grattugiato e gratinate in forno.
Preparati con ingredienti freschi e genuini, questi carciofi sono un omaggio alla cucina contadina, che con pochi elementi regala sapori intensi e memorabili. Inoltre, questa ricetta si rivela particolarmente sostenibile, grazie alla sua versione vegetariana senza carne. Preparati con cura e passione, i carciofi ripieni sono un'eccellente scelta per un pasto ricco di gusto e tradizione in particolare per i pranzi pasquali. Molto buoni anche carciofi ripieni con contorno di piselli. Questi ultimi aggiungono un tocco di dolcezza che rende il piatto ancora più gustoso.
Ingredienti
300 g di macinato di manzo- 35 g di pecorino grattugiato
- 50 g. pane raffermo
- 500 g di passata di pomodoro
- 1 spicchio d'aglio
- 1 spicchio di cipolla
- prezzemolo
- Olio evo q.b.
- Sale e pepe q.b.
- 2 uova
Preparazione
- In una ciotola, mescolate la carne tritata con il pecorino, il pangrattato, le uova, l'aglio, il prezzemolo, il sale e il pepe. Formate delle polpette compatte e uniformi.In una padella, soffriggi la cipolla e il basilico con un filo d'olio. Aggiungete le polpette e fatele dorare su tutti i lati.Versate la passata di pomodoro sulle polpette, aggiustate di sale e pepe, quindi coprite e lasciate cuocere a fuoco medio-basso per circa 20-30 minuti, finché le polpette saranno morbide e gustose.Questa ricetta, ispirata alla tradizione pugliese, ti regalerà un piatto ricco di sapori autentici e genuini. Con il loro sapore avvolgente e la loro consistenza morbida, queste polpette al sugo rappresentano un piatto che conquista il palato di grandi e piccini.
- La combinazione di carne succulenta, formaggio pecorino e aromi freschi del prezzemolo, uniti alla delicatezza della salsa di pomodoro, crea un'esplosione di gusto che non delude mai.
- L'aggiunta del pane raffermo bagnato e sbriciolato, come vuole la tradizione, conferisce alle polpette una morbidezza unica e un sapore ricco di storia e autenticità. Altra tipica ricetta sono le braciole al sugo di vitello.
- Ideali per un pranzo in famiglia o una cena con gli amici, queste polpette sono una testimonianza dell'amore e della tradizione culinaria pugliese, che passa di generazione in generazione, regalando momenti di gioia e convivialità a tutti i coloro che la gustano.

Il vino Primitivo di Manduria è un'ottima scelta per accompagnare le polpette al sugo. Questo vino rosso della Puglia è caratterizzato da un gusto pieno e corposo, con note di frutti rossi maturi e spezie che si sposano perfettamente con il sapore intenso e avvolgente delle polpette.
Ecco gli ingredienti e il procedimento per preparare la frittata di asparagi selvatici:
Ingredienti:
- 300g di asparagi selvatici
- 6 uova
- 50g di formaggio grattugiato pecorino
- Sale q.b.
- Prezzemolo fresco tritato q.b.
- Olio extravergine d'oliva.
- Procedimento:

Ingredienti:
- 3 kg di farina
- 1 litro di vino cotto
- 500 g di zucchero
- 4 uova
- Buccia grattugiata di un limone e di un'arancia
- 1 cucchiaio di cannella
- Un po' di liquore dolce (a piacere)
- 100 gr. di mandorle abbrustolite e tritate
- 150 gr. olio di oliva
- Chiodi di garofano tritati, facoltativi
- pepe.
