Tulipani di pomodorini e mozzarella: l' aperitivo mediterraneo che profuma di primavera semplice e d'effetto.
C’è un modo per sorprendere gli ospiti senza complicarsi la vita: portare in tavola la semplicità che sa di sole, profumo di basilico e colori dell’orto. Questo aperitivo sfizioso è un piccolo bouquet da gustare: pomodorini freschi, mozzarelline e un tocco di basilico, disposti su stecchi come fossero tulipani appena raccolti.
L’idea nasce da quelle giornate leggere, in cui si ha voglia di qualcosa di bello da vedere e buono da mangiare, senza passare ore in cucina. Perfetto per una cena all’aperto, un brunch, un antipasto dell’ultimo minuto. Un fiore mediterraneo, tutto da mordere.
Antico e profumato, il Propato è un dolce che racconta una storia di unione e tradizione. Nasce nelle cucine delle famiglie pugliesi, quando il profumo delle spezie si mescolava alla gioia dei fidanzamenti e dei matrimoni, annunciando un legame destinato a durare per sempre.
Un gusto unico, che cambia da paese a paese
Origini lontane e influenze storiche
E se un giorno decidi di visitare il Gargano, in Puglia, sai cosa portare con te: un Propato, un assaggio autentico di storia e tradizione.
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Antichi e profumati, i Propati sono dolci che raccontano una storia di unione e tradizione. Nascono nelle cucine delle famiglie pugliesi, quando il profumo delle spezie si mescolava alla gioia dei fidanzamenti e dei matrimoni, annunciando un legame destinato a durare per sempre.
Un gusto unico, che cambia da paese a paese
Origini lontane e influenze storiche
E se un giorno decidi di visitare il Gargano, in Puglia, sai cosa portare con te: un pezzo di Propato, un assaggio autentico di storia e tradizione.
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Articolo - "Storia e origine dei propati pugliesi" scritto da Clementina Urbano per Sedicipuglia – Cucina pugliese vera dal 2009.
Il Benedetto, con i suoi 13 ingredienti simbolici, rappresentava non solo un piatto, ma un legame con la nostra storia e le nostre tradizioni. Questi 13 ingredienti sono un chiaro omaggio agli apostoli dell'Ultima Cena, rafforzando il legame tra il rito pasquale e la spiritualità cristiana.
Le pietanze, preparate con amore e dedizione dalle mani esperte delle nostre nonne e mamme, portavano con sé il profumo della memoria e il sapore dei tempi passati. Olive, tarallini, lampascioni, carciofini, mozzarelline, ricotta, salumi, caciocavallo, spicchi di arance, e tutti gli altri ingredienti si univano in un tripudio di sapori tipicamente pugliesi, creando un'armonia gastronomica che celebrava l'abbondanza della terra e la generosità della nostra cucina.
Un tempo, non ci concedevamo tante leccornie come oggi, quando le celebrazioni sembrano non avere fine. Il Benedetto, con la sua abbondanza di sapori semplici e genuini, era un evento atteso e speciale.
E anche se il tempo può aver portato con sé i cambiamenti e le nuove abitudini, il ricordo di quei momenti speciali vive ancora nel cuore di chi ha avuto la fortuna di viverli. Il Benedetto di Pasqua è più di un semplice piatto, è un legame con le nostre radici, con la nostra storia, con l'amore e la semplicità di un tempo che non tornerà più, ma che vive eterno nei nostri ricordi più cari.
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Nel cuore della Settimana Santa, la Puglia si prepara a celebrare non solo le tradizioni religiose, ma anche quelle culinarie che caratterizzano questa festività così importante. Dalla costa alle campagne, le tavole si arricchiscono di piatti simbolo della Pasqua, tra cui spicca l'agnello, protagonista indiscusso dei pranzi festosi. L'agnello, simbolo del sacrificio di Cristo, è preparato con maestria e amore in molte varianti che rispecchiano le diverse tradizioni locali. Una delle preparazioni più amate è senz'altro l'agnello al forno con patate, una ricetta classica che unisce sapori autentici e semplicità pugliese.
Ricetta dell'Agnello al Forno con Patate:
Ingredienti:
- 1 kg di agnello tagliato in pezzi o cosciotto
- 500 g di patate
- 2 spicchi d'aglio
- Olio extravergine di oliva
- Prezzemolo fresco
- Rosmarino fresco
- Pangrattato
- Pecorino grattugiato
- Sale e pepe q.b.
Preparazione:
- Tagliate le patate a spicchi e disponetele in una teglia da forno precedentemente unta con olio.
- Salate l'agnello e posizionatelo sopra le patate nella teglia. Condite il tutto con aglio tritato, prezzemolo, olio, sale e pepe. Aggiungete un po' di pecorino sulla carne per ottenere una crosticina croccante.
- Infornate a 180°C per circa un'ora e mezza, finché l'agnello e le patate non saranno ben dorati. Se fate il cosciotto, la cottura deve essere più lenta e dovete farlo cucinare un po' di più.
- Servite caldo e gustare il delizioso sapore dell'agnello con le morbide patate. Questa ricetta tradizionale è solo una delle tante delizie che si possono gustare durante la Pasqua in Puglia. Nel cuore della tradizione pasquale pugliese, spicca il Benedetto, un antipasto composto da uova sode, ricotta, olive, carciofi sott'olio, capocollo, questo piatto è un trionfo di sapori e simboli.
- Prima di essere gustato, il Benedetto viene consacrato con l’acqua santa e un ramoscello d’ulivo, un rituale che conferisce un'aura sacra a questa prelibatezza pasquale.
- Dopo il Benedetto, nulla può essere più rappresentativo della Pasqua pugliese di un piatto di troccoli o orecchiette al sugo al sugo di agnello. Seguono i dolci pasquali con il cavicione di ricotta, i taralli dolci, ecc. La Pasqua in Puglia è un momento di gioia e convivialità, in cui le famiglie si riuniscono intorno alla tavola per condividere piatti tradizionali e creare ricordi preziosi. Con la sua cucina povera ma ricca di sapori autentici, la Puglia regala un'esperienza culinaria unica!