LAMPASCIONI COTTI SOTTO LA CENERE - RICETTA PUGLIESE
Se Dici Puglia, dici "Lampascioni sotto la cenere": un rito antico della cucina pugliese_
I lampascioni, piccoli bulbi dal sapore unico e leggermente amarognolo, sono un simbolo della cucina povera pugliese. Sin dall'antichità, questi
preziosi tesori della terra venivano
raccolti a mano dai contadini, che riconoscevano in essi un alimento semplice ma nutriente, perfetto per arricchire la tavola con pochi mezzi.
La cottura sotto la cenere era un’arte che si è tramandata di generazione in generazione: un modo per preservare il sapore autentico del lampascione, conferendogli una consistenza morbida e un profumo leggermente affumicato. Questo metodo, semplice ma ingegnoso, rispecchia l’anima della Puglia: essenziale e ricca di sapori.
Il fascino della cottura sotto la cenere
Nelle fredde giornate d'inverno, i contadini accendevano grandi bracieri nelle loro case per riscaldarsi e spesso cucinavano i lampascioni nei braceri o nella cenere dei camini.
Le
masserie pugliesi note per i grandi camini, spesso ospitavano al loro interno anche forni a legna, utilizzati per cucinare
pane, dolci e altre prelibatezze.
Dopo aver cotto il pane o le patate sotto la cenere, il calore residuo diventava il luogo perfetto per cucinare i lampascioni.Il sapore? Un’esperienza unica: dolce e amarognolo si incontrano in un equilibrio che conquista al primo assaggio, mentre la cottura sotto la cenere esalta la naturale morbidezza del bulbo.
Lampascioni: benefici, proprietà e controindicazioni
Il lampascione è un alimento con numerosi benefici per la salute. Con le sue proprietà antinfiammatorie, depurative e diuretiche, aiuta a purificare l'organismo grazie ai composti solforati. È anche ricco di fibre e ha solo 37 calorie per 100 grammi, rendendolo un'ottima scelta per chi cerca un cibo leggero ma nutriente. Tuttavia, è importante consumarlo con moderazione, poiché può causare gonfiore e flatulenza a causa degli oli essenziali e delle sostanze solforate contenute al suo interno.
Il gusto della Puglia in ogni morso
I lampascioni sotto la cenere sono un'elogio alle radici contadine della Puglia, ogni boccone racconta storie di antichi riti e la semplicità della terra e incarnano il legame tra la terra e la cucina pugliese.
In conclusione i lampascioni cotti sotto la cenere non sono solo un piatto, ma un viaggio nei sapori antichi e nella cultura rurale. E tu, hai mai provato a cucinarli così? Ti consiglio di provarli e portare nella tua cucina un pezzo di tradizione autentica.
La tradizione è più viva che mai nelle mani di chi la sperimenta!

La ricetta: lampascioni sotto la cenere
Ingredienti:
500 g di lampascioni freschi
Olio extravergine d’oliva pugliese
Sale grosso
Peperoncino (facoltativo)
Rametti di finocchietto selvatico o timo (opzionale)
Preparazione:
Sotto la cenere: sotterra i lampascioni nella cenere calda e coprili bene. Lasciali cuocere per circa 40-50 minuti.
Rimuovili con attenzione dalla cenere, eliminando l'involucro. Condisci con un filo d’olio, un pizzico di sale grosso e, se piace, un tocco di peperoncino. Servili caldi.
Versione moderna: avvolgi i lampascioni, nella carta stagnola, aggiungendo un pizzico di sale, un filo d’olio e, se piace, un rametto di finocchietto selvatico o timo per aromatizzare.
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