Ravioli di Carnevale:un’antica tradizion gastronomica che affonda le radici nella storia di San Giovanni Rotondo.
Il Carnevale era una festa profondamente legata alla cultura locale, un’occasione in cui le famiglie preparavano piatti speciali.
I ravioli di Carnevale, con la loro sfoglia sottile di grano duro, sono una delle ricette più autentiche di questa celebrazione. Il ripieno dolce di ricotta e zucchero si unisce al sapore intenso del ragù di carne e salsiccia, dando vita a un piatto che racchiude la semplicità e la ricchezza della tradizione contadina. Ancora oggi, questi ravioli rappresentano un simbolo della cucina sangiovannese durante il Carnevale.
Ravioli di Carnevale: un'antica tradizione sangiovannese
La loro origine si perde nel tempo, quando le famiglie utilizzavano ingredienti semplici per creare piatti ricchi di sapore e significato. A rendere questi ravioli unici è il condimento: un ragù di carne robusto, arricchito con salsiccia e completato da una generosa spolverata di pecorino. Questo contrasto tra dolcezza e sapidità può conquistare o dividere, ma ogni morso racconta una storia di tradizione e festa, rendendo questi ravioli un simbolo autentico del Carnevale sangiovannese.
Più che una ricetta, una storia di famiglia e tradizione
Le famiglie di San Giovanni Rotondo preparano questi ravioli seguendo tradizioni antiche, tramandate di generazione in generazione. Ogni raviolo non è solo un piatto da assaporare, ma un legame con il passato che continua a vivere a tavola. I ravioli dolci e salati di San Giovanni Rotondo sono noti per il loro gusto distintivo che non lascia spazio a mezze misure: li ami o li odi. Personalmente, trovo che questa dualità di sapori rappresenti perfettamente la ricchezza e la complessità della cucina italiana, capace di sorprendere e conquistare.
Assapora la tradizione
Invito tutti gli amanti della cucina, avventurosi e tradizionalisti, a sperimentare questo piatto durante il Carnevale o in qualsiasi momento dell'anno. Preparare e gustare i ravioli dolci e salati di San Giovanni Rotondo significa assaporare un piatto che sorprende e lascia il segno, unendo sapori inaspettati che raccontano l'identità del territorio.
Procediamo con gli Ingredienti e la Ricetta Step by Step.
Ingredienti per i Ravioli (per 6 persone):
Per la sfoglia:
- Farina di semola di grano duro (un pugnetto a testa + uno per la farcia)
- 2 uova biologiche
- 150 ml di acqua
- Un pizzico di sale
Per la farcia:
- 500 g di ricotta
- 1 uovo intero
- 90 g di zucchero semolato
- 1 cucchiaino scarso di cannella in polvere
Ingredienti per il Ragù di Carne e Salsiccia (per 6 persone):
- 400 g di carne di manzo (spezzatino o muscolo)
- 200 g di salsiccia fresca (intera)
- 1 piccolo pezzo di cotica di maiale
- 1 cipolla grande
- 1 carota
- 1 costa di sedano
- 700 ml di passata di pomodoro
- 200 ml di vino rosso
- 3 cucchiai di olio extravergine d'oliva
- Sale e pepe q.b.
Procedimento per il Ragù (cottura lenta):
- Tritate cipolla, carota e sedano e soffriggeteli in olio extravergine d'oliva.
- Aggiungete la carne di manzo, la salsiccia intera e la cotica cruda. Fate rosolare bene su tutti i lati.
- Sfumate con il vino rosso e lasciate evaporare completamente.
- Unite la passata di pomodoro, salate e pepate. Abbassate la fiamma e cuocete a fuoco lento per 2-3 ore, mescolando ogni tanto.
Il ragù sarà pronto quando la carne sarà tenera e il sugo denso e corposo, perfetto per accompagnare i ravioli.
Procedimento per la farcia:
Mescolate accuratamente tutti gli ingredienti per la farcia con una forchetta, fino a ottenere un composto cremoso e vellutato, privo di grumi. Lavorate con delicatezza per amalgamare bene gli ingredienti, assicurandovi che la consistenza risulti omogenea e soffice, pronta per essere distribuita sulla sfoglia.
Procedimento per i ravioli:
Per preparare la sfoglia, la farina di grano duro va pesata utilizzando il metodo tradizionale: si calcola un pugnetto di farina per ciascun commensale, aggiungendo un pugnetto extra. Questo approccio permette di ottenere la giusta quantità per garantire una sfoglia equilibrata e sufficiente per tutti.
Disponete la farina a fontana sulla spianatoia e create un incavo al centro. Aggiungete tutti gli ingredienti e iniziate a lavorare l'impasto, amalgamando con cura fino a ottenere una consistenza liscia ma sostenuta. L'impasto deve risultare leggermente sodo, non troppo morbido. Prima di procedere, spolverate leggermente il piano di lavoro con farina per evitare che l'impasto si attacchi.
Procedete formando un cilindro di impasto lungo circa 70 cm. Ripiegatelo in tre parti sovrapponendole, quindi continuate a lavorarlo, impastando con decisione per rafforzarne la consistenza e ottenere una struttura uniforme ed elastica.
Ripetete questa operazione più volte per conferire maggiore elasticità all'impasto. Formate un panetto compatto, copritelo con un piatto o un canovaccio e lasciatelo riposare per circa 15 minuti, permettendo all'impasto di rilassarsi e acquisire la giusta consistenza per la lavorazione successiva.
Dividete l’impasto in 5-6 panetti di dimensioni uniformi, lavorandoli delicatamente per mantenere la consistenza compatta e liscia.
Con le mani, premete delicatamente ogni panetto, lasciando che si distenda sotto le dita con naturalezza. Infarinateli leggermente, come a dare un tocco di protezione, e lasciateli pronti per il passaggio successivo.
Passate ciascun panetto nella macchina per la sfoglia, iniziando dal livello più alto. Ripiegate e ripetete il passaggio fino a ottenere una consistenza uniforme. Successivamente, regolate la macchina al penultimo livello, il più sottile, e lavorate l’impasto fino a ottenere sfoglie lisce e ben distese. Spolverate leggermente il piano di lavoro con farina e adagiate con cura le sfoglie, evitando che si sovrappongano per preservarne la forma e la consistenza.
Lavorate l’impasto fino a ottenere sfoglie della larghezza di circa 15 cm, corrispondente, più o meno, alla larghezza della macchina per la pasta. Assicuratevi che le sfoglie siano uniformi e regolari, pronte per essere utilizzate nelle fasi successive della preparazione.
Mettete mezzo cucchiaio di farcia alla ricotta sulla sfoglia, poi ripiegatela in due con cura. Premete leggermente lungo i bordi per sigillare, evitando che il ripieno fuoriesca.
Date una prima forma ai ravioli premendo delicatamente con entrambe le mani sulla sfoglia, facendo aderire bene la pasta intorno al ripieno. Questo aiuterà a sigillare e a definire meglio i bordi, preparando i ravioli per il taglio finale.
Ritagliate i ravioli con una rotellina smerlata, premendo leggermente con le dita lungo i bordi per fissare bene lo smerlo. Disponeteli su un vassoio infarinato, assicurandovi che non si attacchino tra loro. Con il pollice, create un piccolo avvallamento al centro di ciascun raviolo, donando loro una forma caratteristica.
Cottura e impiattamento dei Ravioli
Portate a ebollizione una pentola capiente con acqua salata. Cuocete i ravioli immergendone pochi alla volta, per garantire che mantengano la forma e la delicatezza. Lasciateli cuocere per alcuni minuti, fino a quando risultano morbidi ma compatti. Scolateli con delicatezza usando una schiumarola e disponeteli su un piatto da portata.
Condimento e presentazione
Versate generosamente il ragù di carne ben caldo sui ravioli, lasciando che il sugo li avvolga. Completate con una spolverata di pecorino grattugiato, esaltando i sapori con un tocco finale deciso. Servite subito, per offrire un piatto ricco e genuino, perfetto da gustare appena preparati.
Questa ricetta è un omaggio alla forza e alla dedizione delle donne di un tempo. Con semplici pugni di farina e cucchiaiate di ingredienti, hanno tramandato non solo piatti, ma insegnamenti preziosi. È grazie a loro che oggi possiamo custodire e portare avanti queste tradizioni di sapori autentici.
Altre Ricette Tradizionali Pugliesi da Scoprire
Se ami la cucina pugliese, queste ricette potrebbero arricchire il tuo repertorio e farti riscoprire i sapori autentici della tradizione.
Dolci natalizi tradizionali, le cartellate sono rosette di pasta fritta, immerse nel vincotto o nel miele, che evocano le feste e le tradizioni familiari.
Conosciuti anche come calzoncelli, sono dolci fritti ripieni di una crema a base di ceci, miele, cioccolato e spezie, tipici del periodo natalizio.
Taralli dolci nuziali del Gargano, preparati in occasione dei matrimoni, rappresentano una tradizione ricca di fascino e legata agli affetti familiari.
Sfiziose palline di pasta lievitata, fritte e servite calde, spesso accompagnate da caciocavallo, salumi o ricotta, ideali per le festività natalizie.
Carne essiccata e speziata, legata alle tradizioni della transumanza e perfetta per celebrare i sapori antichi.
Tag:
ravioli di carnevale, ravioli dolci di carnevale, ravioli San Giovanni Rotondo, cucina pugliese, cucina tradizionale pugliese, specialità di carnevale, primi piatti tradizionali, cucina italiana, cucina gastronomica pugliese, piatti della tradizione, clementina dolcezze infinite, ravioli dolci col sugo, ravioli con la ricotta e sugo
Excelente paso a paso que intentaré hacer.
RispondiEliminaDeliciosa receta.
Un abrazo
Mamma mia che fame!!!!! non li ho mai fatti!!!! buonissimi... ;-)
RispondiEliminache buoni che devono essere, io adoro l'abbinamento dolce salato, da provare!!!
RispondiEliminaAccippigna quanto son buoniiiiii!!!li vogliooooo. un bacione.
RispondiEliminacome sei stata brava nella preparazione complimenti :)
RispondiEliminasaranno proprio buoni questi ravioli davvero invitanti e complimenti per le spiegazioni, baci Anna
RispondiEliminaVeramente particolari! Mi hai proprio incuriosita. Brava!
RispondiEliminaBaci Giovanna
ho l'acquolina solo a guardare!!! una meraviglia!! complimenti!!
RispondiEliminadalle mie parti si fanno con lo zucchero e la scorza di limone: avevamo l'agrodolce casareccio, e andiamo a mangiarlo al cinese!!!
RispondiEliminaricetta spiegata benissimo, grazie.
ciao!
Ma che buffo! Anche nel teramano per Carnevale si usano ravioli dolci di ricotta come i tuoi, conditi però con sugo semplice di pomodoro e pparmigiano. Il mio babbo ne va pazzo, mia madre li detesta e così in genere li prepara in doppia versione: dolce e salata.
RispondiEliminaMi hai richiamato alla mente un bel ricordo.
Un bacio, buona giornata
le foto con le mani sono meravigliose!
RispondiEliminaE questi ravioli, sono da svenimento!
Mamma mia Clementina, sei bravissima con le sfoglie!!!!
RispondiEliminaSono veramente golosi questi ravioli!!!!
Domenica ho provato a fare il cioccolato plastico, seguendo alla lettera la tua ricetta ma la riuscita non è stata esattamente come la tua.
Non ha retto, si è spezzato tutto, sai dirmi dove posso aver sbagliato!!!!
Baciotti!!!
Thank you so much for this lovely recipe, I have to give it a try one day. Thanks for step by step instructions, they are so helpful.
RispondiEliminaCheers,
Sono sempre io cara passa da me c'è un regalino che ti aspetta!!!!!
RispondiEliminaUna vera delizia!!! Brava!!
RispondiEliminaFranci
Ascolta Stefi la torta non è poi poi così male.Forse avresti diovuto metterci un po' di zucchero a velo ... mah!
RispondiEliminaPrimo punto: se prepari e conservi il panetto tre giorni prima anche quatytro e lo metti in frigo come pubblicato si lavoro molto meglio.
Punto due: se quando hai dato il bagnomaria al cioccolato è caduta un po' di acqua in più non ti viene bene va messo solo 1 cucchiaio di acqu,a anche se aggiungi un po' di zucchero a velo poi non ti viene bene. Per mia esperienza, ed è stata la prima con il cioccolato plastico, ti posso dire che preparare il panetto alcuni giorni prima facilita la lavorazione. La mia seconda torta è stata fatta preparando il cioccolato in giornata ed ho avuto serie difficolta più o meno come te e mi raccomando dai molta attenzione all'acqua. Fammi saper e baci. Ti ringrazio per il bellissimo regalo , adoro i regali.
che buoni!! davvero invitanti!! bellissime anche le torte qui sotto che mi ero persa!!! stupende!! sei bravissima!! un bacione carissima!!
RispondiEliminacomplimenti dei ravioli magnifici un gran bel lavoro
RispondiEliminaChe bontà questi ravioli..bravissima!!!
RispondiEliminaBacioni
Ci hai incuriositi, già dopo avere letto il titolo del post abbiamo drizzato le antenne. Non ne abbiamo mai sentito parlare di questi ravioli, sono talmente particolari che sicuramente, come dici tu, o li si ama o li si odia. Noi non vediamo l'ora di provare a farli, anche perchè abbiamo un debole per la pasta ripiena. Siamo curiosi di scoprire se ci piaceranno o meno!
RispondiEliminaBaciotti da Sabrina&Luca
Avevo sentito parlare di una versione simile di ravioli dolci/salati ma solo con lo zucchero: ero incuriosita e vederli fatti mi ha incuriosita anche di più.
RispondiEliminaDovrò davvero provarci :)
Che belli, buoni, una vera festa! La sfoglia si vede magnifica da come si tira.
RispondiEliminaBravissima.
Baci Alessandra
Merci Clementina.
RispondiEliminaUne recette détaillée et très bien expliquée.
A bientôt.
quel joli travail bien illustré, le résultat doit être excellent
RispondiEliminabravo
bonne journée
Complimenti per il tuo blog: sei veramente bravissima!
RispondiEliminaTi auguro un bellissimo fine settimana!
Bondage
RispondiEliminaFisting
Big Dick
Creampie
Ebony
Also visit my webpage Amateur Gay Porn
ADORO!!!!! IO SONO VENETA MA IL MIO EX MOROSO ERA PUGLIESE E LA MIA EX SUOCERAMI AVEVA INSEGNATO A FARLI: ECCEZIONALI!!!
RispondiElimina