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Benvenuti nel cuore della cucina pugliese con Sedicipuglia con Clementina. Ricette autentiche, tradizioni locali e prodotti tipici raccontano i sapori del Sud, dal 2009. Un viaggio tra aromi e profumi che vanno oltre la Puglia. Sedicipuglia, cucina italiana.
Ostie ripiene di Monte Sant'Angelo, dolce tradizionale pugliese composto da due cialde bianche farcite con mandorle caramellate e cannella. Un dolce tipico della cucina del Gargano, simbolo della tradizione gastronomica pugliese

🥮Scopri come preparare in casa le cialde sottili e fragranti per le autentiche ostie ripiene di Monte Sant’Angelo.

Ingredienti semplici, procedimento dettagliato e tutti i segreti per ottenere una base perfetta, proprio come vuole la tradizione. In vista delle festività, ho deciso di realizzare cialde croccanti, perfette per essere farcite con il classico ripieno di mandorle e miele. Questa volta, però, aggiungerò un tocco in più: mandorle caramellate, che renderanno questi dolci ancora più golosi e irresistibili.

In vista delle festività, ho deciso di realizzare cialde croccanti, perfette per essere farcite con il classico ripieno di mandorle e miele. Questa volta, però, aggiungerò un tocco in più: mandorle caramellate, che renderanno questi dolci ancora più golosi e irresistibili.

Ricetta tradizionale per fare le ostie

Le ostie ripiene pugliesi sono un dolce simbolo della tradizione gastronomica del Gargano, tramandato di generazione in generazione. Per ottenere la consistenza perfetta, è fondamentale utilizzare l’apposito stampo di ferro, lo stesso che da secoli viene impiegato per la preparazione di queste prelibatezze.

Ecco la ricetta originale per realizzare le cialde croccanti, proprio come quelle delle vere ostie ripiene di Monte Sant’Angelo, utilizzando l'apposito stampo di ferro.

🥮Prepariamo le Cialde per le Ostie Ripiene

Ingredienti per la pastella:

  • 100 g di farina
  • 150 g di acqua

Occorrente:

Stampo per fare le ostie. Olio extravergine di oliva per ungere lo stampo.  

Procedimento:

1.Mettete in una ciotola la farina setacciata; aggiungete poco alla   volta l'acqua,  in modo che non si formino grumi,  e mescolate  bene.
2. Prendete lo stampo e mettetelo sul fornellino della cucina in modo che si arroventi bene; vi consiglio di utilizzare una fiamma media.
3.Versate un cucchiaio del composto sullo stampo caldo, chiudete lo stampo e dopo 7 secondi rigiratelo per terminare la cottura dall'altro lato.
4. Servitevi di una forchetta per staccare la cialda dallo stampo.


5. Di tanto in tanto, ungete leggermente lo stampo con olio extravergine di oliva, distribuendolo in modo uniforme su entrambe le superfici. Per garantire una copertura omogenea e prevenire l’adesione della pastella, aiutatevi con un foglio di carta assorbente, assicurandovi che lo strato di olio sia sottile e ben distribuito.

Ed ecco la prima cialda!

6. Utilizzando delle forbici, rifilate con precisione i bordi delle cialde, eliminando l’eccesso di impasto fuoriuscito dallo stampo. Modellatele con cura per ottenere una forma uniforme e ben arrotondata, assicurandovi che ogni cialda abbia un aspetto regolare e perfettamente definito.


7. Appena sfornate, adagiate un piatto piano sopra le cialde ancora calde e posizionate un peso leggero sopra di esso. Questo passaggio aiuterà a mantenerle perfettamente dritte, evitando che si incurvino durante il raffreddamento e garantendo una consistenza uniforme e croccante.
8. Una volta fredde, conservatele in sacchetti di plastica e in un contenitore a chiusura ermetica.


Le cialde croccanti sono la base perfetta per preparare le ripiene ostie ripiene, un dolce tradizionale di Monte Sant’Angelo, farcito con mandorle caramellate e miele. Questa specialità pugliese, tramandata di generazione in generazione, rappresenta un autentico tesoro della pasticceria locale. Qui troverai la ricetta passo passo per fare le ostie ripiene

Nella cultura locale, il ferro per cialde è più di un semplice strumento da cucina: dalle mie parti, è spesso incluso nel corredo della sposa, insieme ad altri utensili simbolo della tradizione culinaria pugliese, come lo stampo per le ferratelle, che qui chiamiamo "scartellate" e la celebre chitarra per la pasta, un attrezzo in legno con sottili corde di metallo, indispensabile per preparare troccoli, tagliatelle e spaghetti fatti in casa.

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24 commenti:

  1. Ma, ma,ma non ci posso credere!! Posso farle in casa??????? Che bello!! Senti ma posso usare anche per i ricciarelli??? Usi il ferro per le ferratelle vero??
    Ti adoro!!

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  2. Vanno benissimo per i ricciarelli ma non uso il ferro per le ferratelle, verrebbero delle cialde doppissime. E' un ferro proprio per le ostie. Dalle mie parti lo trovi facilemente, altrimenti puoi acquistarlo in rete ci sono molti siti. Da noi è usanza metterlo addirittura nel corredo! Baci

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  3. Clementina. fantastiche.... non ho mai pensato di fare le ostie!!!
    Queste tue sono perfette e la ricetta del post più vecchioè golosissima!!!!
    Complimenti!

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  4. Ma daaai!!!fortissima questa cosa, non sapevo che si potessero fare a casa!!!
    Brava e grazie della ricetta...

    ciao Morena

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  5. Sono fantastiche, non sapevo si potessero realizzare in casa, grazie per la ricetta.
    Ciao Daniela.

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  6. Ma che bello! Cioè tu sei riuscita fare le cialde di ostia in casa? Io pensavo fossero una cosa complicatissima! :)
    Che forza!

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  7. Che belle... Hai avuto una splendida idea! Complimenti!

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  8. Sono veramente sorpresa, non sapevo neppure dell'esistenza degli strumenti di cui parli nel tuo post!
    Molto interessante!
    Un saluto
    Kemi

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  9. Ma non credevo si potesso fare!!!! sei stata così brava!!! bacioni

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  10. Grazie! E' molto utile sapere come si fanno le ostie. In effetti ci sono molti dolci, soprattutto natalizi, che le richiedono.
    Che meraviglia: nel tuo corredo di sposa l'attrezzo per fare la pasta alla chitarra.
    Baci Giovanna

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  11. Che bello quest'attrezzo,fantastico scoprire che veniva inserito nel corredo,hai fatto benissimo a mostrarcelo.
    In quale regione vengono usati?
    Te lo chiedo perchè devo assolutamente trovarlo,ma nella versione antica come la tua :)

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  12. Viene usato in Puglia, precisamente a Monte Sant'Angelo, il paesino dell'Arcangelo Gabriele a 25km da San Giovanni Rotondo.Baci Clementina

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  13. Ciao Clementina!!
    ma questa è un grande scoperta non sapevo che si potessero fare a casa!! complimentissimi!!
    baci e a presto

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  14. Me encanta esta receta, no te lo vas a creer pero estaba buscando donde comprarlos pero ya tengo la receta...
    Un beso desde España

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  15. Ciao Clementina, che belle queste cialde, non le ho mai mangiate! Tu sei venuta da me a guardare gli strozzapreti fatti con acqua e farina, ed io qui ad ammirare queste cialde fatte con solo, questi due ingredienti! E' questo il bello del cucinare!!
    Un abbraccio Arianna

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  16. Mai sentita questa ricetta, se ne impara sempre una nuova... Complimenti
    Ero passata per dirti che ho pubblicato il riassunto della raccolta funghi che sta terminando ed a cui hai partecipato, per il pdf si aspetta la befana...

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  17. Grazie mille Ale aspetterò con ansia!Baci

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  18. grazie , questa ricetta è fondamentale!!! bellissima!

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  19. Clementina, sei magica ....
    COMPLIMENTI e bellissimo!
    BUONE feste a tutti amici di questo blog!
    un caro abbraccio a Clementina
    lisa

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  20. Ti ringrazio per aver parlato delle ostie, non avevo idea di come cuocerle! -.-' .. nella padella per le creppes non vengono.. :(
    Ora lo so! (ti ho citata nel post di oggi che parla delle ostie!!!).
    Ciao!

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  21. Le ho fatte....una meraviglia,facilissime,buonissime.Ho lo stampo da anni,comprato da Peroni a Roma ma lo avevo usato solo una volta per fare i coni gelato ( con l'albume).
    Grazie di cuore.

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  22. Conosco Peroni ... soli lì' lo potevi trovare! Buona giornata.

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  23. Non avendo questo ferro come posso fare le cialde?

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