L'atmosfera natalizia è davvero incantevole! Strade e tetti sono coperti da uno spesso strato di neve che riflette la luce soffusa, creando un paesaggio da cartolina che rallegra sia adulti che bambini. Mi chiedo se la neve porterà alla chiusura delle scuole, ma preferisco lasciar perdere questi pensieri e immergermi completamente in questo meraviglioso momento di festa e serenità invernale. Voglio solo godermi la magia di questa giornata speciale!
Queste foto sono state scattate alle prime luci dell'alba, un momento in cui il mondo sembra ancora addormentato e tutto è tranquillo.
Eh sì, sono stata svegliata improvvisamente dal rumore assordante dello spazzaneve! Nonostante lo spavento iniziale, non potevo perdere l'occasione di catturare la fresca bellezza della neve appena depositata, un vero spettacolo della natura.
L'attesa del Santo Natale diventa ancora più magica con il candore della neve che avvolge tutto. Questo manto bianco che copre il paesaggio aggiunge un tocco di meraviglia e serenità all'atmosfera festiva, rendendo l'anticipazione delle festività ancora più speciale e suggestiva. Nelle stradine del paese si inizia a sentire già da alcuni giorni l'odore di frittura, pizze fritte e cartellate e calzoncelli con i ceci. Non resta che preparare la colazione: caffè nero e pizze fritte riscaldate con il vin cotto! Perfetti per una colazione tutta pugliese, altro che pancake e succo d'acero! Un connubio di sapori che mi riporta alle radici e celebra le delizie della mia terra.
Tra i ricordi più dolci della mia infanzia a San Giovanni Rotondo, c'è quello del sorbetto fatto con vincotto e neve cristallizzata. Non si usava la neve appena caduta, ma quella che si era ben solidificata, raccolta dai luoghi più puliti e intatti. A questa base fredda e pura, aggiungevamo il vincotto, creando un dolce che era tanto semplice quanto magico. Era un rituale invernale che aspettavamo con impazienza, un modo per celebrare la stagione fredda con una dolcezza che sapeva di casa e tradizione. Ogni sorso era un tuffo nei ricordi gioiosi della gioventù, un legame dolce con il passato che ancora oggi riscalda il cuore.
Continuiamo con la mia passeggiata... Mi sono avventurata fuori per una passeggiata mentre la neve cadeva, i miei passi lasciavano impronte sulla neve fresca e tutto intorno era tranquillo, solo il fruscio della neve che si depositava nient'altro.
Questa è la Chiesa Santa Maria delle Grazie a San Giovanni Rotondo, avvolta in un candido manto di neve. Conosciuta anche come la Chiesa di San Pio, trasmette un'atmosfera di tranquillità e spiritualità, offrendo uno scenario incantevole sotto la neve.
La ginestra sotto la neve è uno spettacolo meraviglioso! I fiocchi la decorano delicatamente, donandole un'aura di magia e bellezza senza tempo.
Questa è la mia bellissima montagna, dietro il Convento dei Frati Cappuccini, avvolta in un silenzio pacifico e piena di neve. Gli alberi, stracolmi di neve, creano un'atmosfera incantata di pace e tranquillità.
Molti di questi alberi sono stati voluti da Padre Pio.
La camelia è avvolta dalla neve, ma i suoi fiori rossi emergono ancora vivaci tra il bianco.
Dopo una rilassante passeggiata, rientrerò a casa per preparare delle ferratelle e una torta rustica. È in questi momenti di tranquillità e lentezza che riesco a trovare gioia e piacere nel semplice atto di cucinare e nel comfort di casa mia. Con la torta rustica che si cuoce lentamente nel forno, mi concedo un momento di relax, immersa nella calda atmosfera della mia cucina, pronta a gustare il frutto del mio lavoro con gratitudine e soddisfazione.
La panchina sotto la neve, avvolta dal silenzio candido dell'inverno, è un invito alla contemplazione e alla pace interiore.