Antico e profumato, il Propato è un dolce che racconta una storia di unione e tradizione. Nasce nelle cucine delle famiglie pugliesi, quando il profumo delle spezie si mescolava alla gioia dei fidanzamenti e dei matrimoni, annunciando un legame destinato a durare per sempre.
Un gusto unico, che cambia da paese a paese
Origini lontane e influenze storiche
E se un giorno decidi di visitare il Gargano, in Puglia, sai cosa portare con te: un Propato, un assaggio autentico di storia e tradizione.
Potrebbero interessarti anche:
Ricette per colazioni soffici e gustose
Tag:
propato, propato pugliese, propato dolce pugliese, propato della zita, propato della sposa, propato Puglia, propato San Marco in Lamis, propato San Giovanni Rotondo, propato del Gargano, propato Monte Sant’Angelo, propato Manfredonia, propato Rignano Garganico, propato dolci nuziali pugliesi, propato dolci pasquali pugliesi, propato quaresimale, propato di Pasqua, propato di Carnevale pugliese, propato tradizionale, propato dolce tipico, propato ricetta originale, propato dolce della tradizione pugliese, propato tarallo dolce, propato dolce rustico, propato dolce fatto in casa, propato ricetta autentica, propato dolce del Gargano, propato dolci antichi pugliesi

Antichi e profumati, i Propati sono dolci che raccontano una storia di unione e tradizione. Nascono nelle cucine delle famiglie pugliesi, quando il profumo delle spezie si mescolava alla gioia dei fidanzamenti e dei matrimoni, annunciando un legame destinato a durare per sempre.
Un gusto unico, che cambia da paese a paese
Origini lontane e influenze storiche
E se un giorno decidi di visitare il Gargano, in Puglia, sai cosa portare con te: un pezzo di Propato, un assaggio autentico di storia e tradizione.
Potrebbero interessarti anche:
Ricette per colazioni soffici e gustose
Tag:
Articolo - "Storia e origine dei propati pugliesi" scritto da Clementina Urbano per Sedicipuglia – Cucina pugliese vera dal 2009.
La ciambella della nonna alla pugliese è un dolce soffice e genuino, legato agli antichi sapori della tradizione. E' una ricetta veloce facile e gustosissima. Perfetta per la colazione o la domenica, è facile da preparare con ingredienti semplici e profumati.
DOLCI DI CARNEVALE - RICETTE TRADIZIONALI E GUSTOSE
Ricette regionali di Carnevale: dolci autentici e specialità meno conosciute per festeggiare la tradizione
Se dici Puglia, pensi subito ai dolcetti di pasta di mandorle_
La pasticceria pugliese è famosa per i suoi dolci semplici ma ricchi di sapore, e i dolcetti di pasta di mandorle ne sono un esempio iconico. La mandorla è l' ingrediente protagonista di tanti dolci pugliesi, dalle paste secche ai biscotti alla cupeta e di tanti altri dolci tradizionali.
Preparati con ingredienti genuini e con mandorle locali, questi dolcetti, si tramandano di generazione in generazione e rappresentano una tradizione immancabile delle festività.
Questi biscotti si distinguono per la loro texture unica: leggermente croccanti all'esterno, ma straordinariamente teneri e morbidi all'interno. La loro delicatezza li rende perfetti non solo come dessert per concludere un pranzo speciale, ma anche per accompagnare una tazza di tè pomeridiano.
Le Sapienze dolci: i biscotti natalizi di Bisceglie _
Le Sapienze dolci sono un biscotto tipico di Bisceglie, una città della provincia di Barletta-Andria-Trani, in Puglia, e dei paesi vicini, preparato soprattutto durante il periodo natalizio. Sono ricette antiche delle nostre nonne e mamme, che con amore e pazienza impastavano questi dolci per le feste, riempiendo la casa del profumo del vincotto e di spezie.
L’impasto veniva lavorato quasi completamente con il vincotto, un ingrediente che dona ai biscotti il loro gusto unico e inconfondibile.
Il loro nome richiama la saggezza e l’arte di chi, con pochi ingredienti semplici, riusciva a creare un dolce perfetto, capace di arricchire ogni tavola. Preparare le Sapienze dolci non era solo un modo per celebrare le feste, ma anche un momento di condivisione familiare, fatto di gesti semplici e di amore.
Perfetti per le feste, sono un dolce semplice e genuino che conserva tutto il calore e la magia delle tradizioni pugliesi.
Poperati di Monte Sant'Angelo: il dolce dell'Amor e del matrimonio -
Tra i dolci più iconici del Gargano spiccano i poperati, conosciuti anche come "prupate". Questi grandi dolci a forma di ciambella, tipici di Monte Sant’Angelo, Manfredonia e altri paesi del Gargano, rappresentano un legame profondo con la storia e le tradizioni locali. La loro origine, di chiara derivazione albanese, richiama il periodo del dominio degli Skanderbeg nella regione.
Considerati un dolce simbolico delle grandi occasioni, i poperati venivano preparati per fidanzamenti e banchetti nuziali, arricchendo le celebrazioni con il loro sapore unico e speziato. Salvaguardare questa ricetta significa proteggere la nostra storia e mantenere vivo un patrimonio culturale che unisce sapori e memoria.
Questa ricetta autentica, trasmessa da un forno storico di Monte Sant’Angelo, rappresenta una versione tradizionale dei poperati. Tuttavia, ogni panificio ha la sua variante, così come le diverse località del Gargano. Alcuni utilizzano il lievito madre, altri il lievito di birra o persino il lievito per dolci, conferendo al dolce caratteristiche sempre uniche e irripetibili.
Quest'anno a Pasqua, la magia ha avuto un protagonista speciale: il Cavicione alla ricotta. Un dolce che sa di tradizione e di casa ed è stato mio amico in un giorno di relax. Quando inizio a preparare il dolce, è come se il mondo si fermasse. Siamo solo io e il Cavicione alla ricotta, niente altro. Peso la farina, rompo le uova, mescolo delicatamente la ricotta, e aggiungo quella cannella dal profumo paradisiaco e ritrovo piano piano il mio Zen.
Quando decidete di sposarvi in Puglia, includete i Sospiri sulle vostre tavole: non è solo una questione di gusto, ma un vero omaggio alla tradizione pugliese. Questi dolci, simbolo festivo in tutta la regione, aggiungono un tocco di magia e autenticità, arricchendo ogni occasione speciale.
Ogni morso vi invita e invita i vostri ospiti a intraprendere un viaggio attraverso il tempo, immergendovi nella bellezza e nella storia di una terra ricca di cultura e sapori unici.

Celebrare l' amore in Puglia significa immergersi in un contesto dove ogni angolo narra una storia e ogni assaggio di "Sospiri" racconta secoli di tradizione e passione.
Ecco dieci motivi per scegliere i Sospiri come dolci per il vostro matrimonio o per le vostre feste:
Tra le delizie della Puglia, un dolce si distingue per la sua storia affascinante e il suo sapore irresistibile: i Sospiri di Bisceglie. Conosciuti anche come "Il dolce della Sposa", questi dolcetti rappresentano una tradizione intramontabile, essenziale in ogni celebrazione, particolarmente nei matrimoni e nelle feste familiari, dove adornano le tavole e deliziano gli ospiti con la loro eleganza e dolcezza.
Origine Monastica e Leggende
Si narra che i Sospiri siano stati originariamente creati dalle suore clarisse per celebrare un evento nuziale di grande importanza: le nozze mai realizzate tra Lucrezia Borgia e il Conte di Conversano. La leggenda racconta che, in assenza della sposa, gli ospiti si consolarono gustando questi dolcetti, che evocavano sospiri di delusione e piacere. Un'altra affascinante storia suggerisce che i dolcetti furono ideati da un giovane pasticciere innamorato, che li modellò ispirandosi al seno della sua amata, conferendo al dolce una forma tanto unica quanto simbolica.
Ingredienti:
Per il Pan di Spagna:
- 4 uova
- 100 g di farina
- 80 g di zucchero
Per la Crema Pasticcera:
- 600 ml di latte
- 6 tuorli d'uovo
- 6 cucchiai colmi di zucchero
- 6 cucchiai rasi di farina 00
- Buccia di limone (per aromatizzare)
Per la Glassa:
- Zucchero a velo
- Succo di limone
- Acqua
Decorazione:
- Cedro candito
- Ciliegie
- Codette colorate
Preparazione:
- Pan di Spagna:
- Separate i tuorli dagli albumi.
- Sbianchite i tuorli con lo zucchero, montate gli albumi a neve ferma.
- Incorporate delicatamente la farina ai tuorli, poi unite gli albumi, mescolando dal basso verso l'alto per non smontarli.
- Versate l'impasto in palline su una teglia foderata di carta forno e cuocete a 180 °C per 15 minuti.
- Crema Pasticcera:
- Portate a bollore il latte con la buccia di limone.
- In una ciotola, sbattete i tuorli con lo zucchero e la farina.
- Rimuovete la buccia di limone e versate il latte caldo sui tuorli, mescolando costantemente.
- Riportate il composto sul fuoco e cuocetelo fino a che non si addensa.
- Lasciate raffreddare completamente.
- Assemblaggio e Glassatura:
- Farcite i dolcetti raffreddati con la crema pasticcera.
- Preparate la glassa mescolando lo zucchero a velo con il succo di limone e un po' d'acqua fino a ottenere una consistenza densa.
- Ricoprite ogni dolcetto con la glassa e lasciate solidificare.
- Decorazione:
- Decorate i Sospiri con pezzetti di cedro candito, ciliegie o codette.
Distinzione e Riconoscimento
Dal 2014, i Sospiri sono riconosciuti come Presidio Slow Food, un titolo che sottolinea l'importanza della loro conservazione e promozione. Questo riconoscimento è frutto degli sforzi dell’Associazione Pasticcerie Storiche Biscegliesi, che si impegna a preservare la ricetta originale e le tecniche di produzione che rendono ogni Sospiri un'opera d'arte culinaria. La valorizzazione di questi dolci non si ferma qui: Bisceglie celebra la loro storia e il loro valore culturale anche attraverso eventi dedicati, come la "Notte dei Sospiri", una festa che trasforma la città in un palcoscenico di gusto e tradizione.
Celebrazioni e Memorie
Ogni "Sospiri" è una celebrazione di sapore e storia, un dolce che attraverso i secoli continua a essere parte integrante delle festività in Puglia. Questi dolcetti non solo arricchiscono le tavole durante eventi speciali come matrimoni e feste, ma portano con sé storie di monache e di antiche tradizioni pasticcere, rendendo ogni assaggio un'esperienza unica e memorabile.
Scegliendo di servire i Sospiri nelle vostre occasioni speciali, offrite non solo un dessert, ma un vero e proprio viaggio nella storia e nella cultura pugliese.