Tra le specialità gastronomiche del periodo pasquale in Puglia:
Scarcella: Dolce pasquale a forma di ciambella decorata con uova colorate, simbolo di fertilità e rinascita, con sapore simile a un biscotto.
Propati al Vin Cotto: Dolce tradizionale pugliese dal sapore ricco e intenso, preparato con mosto cotto, mandorle, cannella e chiodi di garofano. Simbolo delle radici culinarie antiche del Gargano e della Puglia. E' un vero tesoro culinario del Gargano e della Puglia.
Propati del Gargano: Dolci distintivi, variano tra i paesini. I "Propati della Zita" di San Giovanni Rotondo, celebri per il loro aroma di cannella e la ricca storia, sono particolarmente apprezzati.
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Ecco gli ingredienti e il procedimento per preparare la frittata di asparagi selvatici:
Ingredienti:
- 300g di asparagi selvatici
- 6 uova
- 50g di formaggio grattugiato pecorino
- Sale q.b.
- Prezzemolo fresco tritato q.b.
- Olio extravergine d'oliva.
- Procedimento:

Ingredienti:
- 3 kg di farina
- 1 litro di vino cotto
- 500 g di zucchero
- 4 uova
- Buccia grattugiata di un limone e di un'arancia
- 1 cucchiaio di cannella
- Un po' di liquore dolce (a piacere)
- 100 gr. di mandorle abbrustolite e tritate
- 150 gr. olio di oliva
- Chiodi di garofano tritati, facoltativi
- pepe.

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Oggi celebriamo la Giornata delle Palme, un momento carico di significato e tradizione. Mentre riflettiamo sulla spiritualità e la rinascita che questa giornata porta con sé, vi propongo una deliziosa ricetta: il polpettone ripieno di spinaci e uova.
Questo piatto tradizionale è perfetto per il pranzo della domenica, unisce i sapori intensi della carne macinata con la freschezza degli spinaci e la cremosità delle uova sode. Una combinazione che soddisferà tutti e renderà il vostro pranzo un momento speciale da condividere con la famiglia.
Ricetta: Polpettone Ripieno di Spinaci e Uova
Ingredienti:
- 500g di carne macinata di manzo
- Sale fino q.b.
- 1 uovo
- Noce moscata q.b.
- g di parmigiano grattugiato
- 80g di pangrattato
- 350g di spinaci
- 80g di prosciutto cotto
- 4 uova sode
- Procedimento:
- In una ciotola, mescolate la carne macinata, il sale, l'uovo, la noce moscata, il parmigiano grattugiato e il pangrattato fino a ottenere un composto omogeneo.
- Stendete l'impasto del polpettone su un foglio di carta forno fino a formare un rettangolo.
- Disponete gli spinaci lessati e strizzati, lo speck e le uova sode sul rettangolo di carne.
- Arrotolate il polpettone con l'aiuto della carta forno, formando un cilindro ben compatto.
- Sigillate bene i bordi e arrotolate la carta forno intorno al polpettone.
- Trasferite il polpettone su una teglia e cuocete in forno preriscaldato a 200°C per circa 45 minuti.
- Una volta cotto, lasciate intiepidire il polpettone prima di tagliarlo a fette e servirlo.
- Il polpettone ripieno di spinaci e uova è un piatto che unisce tradizione e gusto, perfetto per celebrare la Giornata delle Palme con un pranzo speciale in famiglia. Spero che questa ricetta vi ispiri e vi aiuti a creare momenti memorabili attorno alla tavola.
Proprio oggi, ho deciso di fare una passeggiata poco fuori del Parco Nazionale del Gargano, tra alberi secolari, macchie di fiori selvatici e orchidee selvatiche chiamate anche " i bulbi degli dei". Mi sono imbattuta su intero campo di orchidee Barlia robertiana. Fiori di una bellezza esotica, che variano dal bianco cremoso al rosa intenso, fiori antichi e millenari. Il Gargano ha una grande varietà di orchidee, un tesoro inestimabile, protetto da leggi rigorose, dove non è possibile né raccoglierle né danneggiarle. Iniziano la loro fioritura a primavera e si prolunga fino a maggio.
Le orchidee selvatiche sono un simbolo di rinascita e di speranza, proprio come la Pasqua che si avvicina. Il nome stesso "orchidea" deriva dal greco "orchis", che significa "testicolo", per la forma del bulbo. Vi racconto la leggenda dell'orchidee selvatiche. Secondo gli antichi Greci, la prima orchidea nacque dalla metamorfosi di Ortis, figlio di una Ninfa e di un Satiro, punito dagli dei e dato in pasto alle belve. In seguito gli dei impietositesi trasformarono il suo corpo in questa splendida pianta. Una rinascita che evoca una purificazione, mistero ed elevazione spirituale.
E mentre riflettevo sul risveglio di questo piccolo tesoro botanico e l'inizio della primavera mi è venuta in mente la festa di San Giuseppe, ormai alle porte, con i suoi rituali di origine pagane, le fanoje, entrambi evocano in me concetti di rinascita, purificazione e propiziazione.
Riflettere su queste due immagini mi ha portato ad una profonda consapevolezza: la bellezza e la forza della natura sono legate alla spiritualità e alle tradizioni umane. Le orchidee selvatiche e la festa di San Giuseppe sono due esempi di come l'uomo, nel corso della storia, abbia cercato di dare un senso al mistero della vita e di celebrare i cicli della natura. Per approfondire il rito delle fanoje di San Giuseppe basta cliccare sulla fanoja sotto. 👇
Troverete informazioni importanti sulle origini e sul significato di questa tradizione oltre a gustose ricette come le zeppole di San Giuseppe e le ciambelle di patate e una squisita torta al cioccolato al vino rosso per la festa del papà. In un mondo che cambia velocemente le tradizioni la festa di San Giuseppe e la bellezza delle orchidee ci offrono un momento di pausa e di riflessione. Le fanoje, momenti di gioia e spensieratezza che ho inciso nel mio cuore.